Pontedera, delirio alla Notte Bianca: risse, arresti, agenti feriti e auto spaccate – Il racconto del caos durante la festa
Migliaia di persone in centro e attività commerciali soddisfatte: ma il bilancio dal punto di vista dell’ordine pubblico è preoccupante
PONTEDERA. Cinquemila persone, divertimento per tutti i gusti e un riscontro positivo dai commercianti. Al netto della tragedia in cui ha perso la vita un 17enne, investito alle 3 di domenica 22 giugno da uno scooter sulla Tosco Romagnola , il bilancio della Notte bianca a Pontedera. Ma i troppi problemi di ordine pubblico che si sono verificati in centro durante la manifestazione hanno comunque macchiato la festa.
Risse
Tre le risse principali. Una in viale Italia e le altre due in centro. Una di queste ultime due si è verificata durante il concerto dei Los Locos sul Piazzone, quando era passata da poco la mezzanotte. Secondo quanto è stato potuto ricostruire, un italiano di origine rom, già conosciuto alle forze dell’ordine, avrebbe cercato di entrare in un’area del palco sorvegliata dagli addetti alla sicurezza. Con uno di questi è nata una colluttazione che ha portato alla denuncia in stato di libertà nei suoi confronti da parte della polizia per lesioni e possesso di oggetti atti a offendere (nello specifico si è trattato di un tirapugni che è stato sequestrato dagli agenti). I carabinieri, invece, hanno arrestato il fratello, la madre e la sorella del rom per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Dopo questi fatti, due militari dell’Arma e il comandante della polizia municipale, Francesco Frutti, sono stati obbligati a ricorrere alle cure del personale sanitario con una prognosi complessiva di dieci giorni.
La polemica
Un altro episodio simile è stato denunciato da esponenti di Fratelli d’Italia che hanno parlato di «notte da incubo». Il capogruppo in consiglio comunale, Matteo Bagnoli, e la presidente del circolo di Fratelli d’Italia, Daniela Luperini, in una nota riportano il racconto di Raffaele Saviano, titolare del locale Rewind di via Verdi: «Un gruppo di circa venti nordafricani armati di machete e coltelli correva all’impazzata per la strada rincorrendo altri ragazzi con l’intento di ammazzarli. Stavamo caricando il furgone e siamo stati costretti a chiuderci dentro il locale. Abbiamo avuto davvero paura. È stata una follia». Su questo episodio, la polizia parla di assembramento che, però, non è stato riscontrato dalla pattuglia intervenuta. In riferimento ai carabinieri e al comandante Frutti rimasti contusi nella rissa scoppiata durante il concerto, Bagnoli e Luperini rivolgono «tutta la nostra solidarietà, personale e a nome di Fratelli d’Italia. Chi serve lo Stato in prima linea merita rispetto, non di essere lasciato solo a fronteggiare bande di criminali impuniti. Questo non è un episodio isolato ma l’ennesima escalation di violenza che dimostra il fallimento completo dell’amministrazione Franconi. Pontedera è in ginocchio, stretta tra spaccio, risse, vandalismi e paura. I cittadini sono esasperati, abbandonati da un Comune che non ascolta e non agisce».
L’assessore
L’assessore al commercio, Alessandro Puccinelli, conferma che la Notte bianca si sia svolta tra luci e ombre: «Dal punto di vista dei commercianti, abbiamo avuto riscontri positivi. La partecipazione ai tanti eventi organizzati in città è stata considerevole. Certo, abbiamo dovuto registrare qualche episodio che ha generato problemi di ordine pubblico. Ma, purtroppo, tutto passa in secondo piano rispetto alla morte del 17enne investito dallo scooter, anche se l’incidente è avvenuto ad alcune ore dal termine della Notte bianca». Secondo il presidente di Confcommercio Pontedera, Lorenzo Nuti, «possiamo dire che la nuova formula della Notte Bianca si è rivelata davvero vincente. Attività commerciali e pubblici esercizi in diverse zone del centro hanno lavorato e questo è sicuramente merito dell’organizzazione di un evento più diffuso e non concentrato in un’unica piazza che come Confcommercio abbiamo sempre sostenuto». Per Luca Pisani, referente sindacale di Confcommercio Pisa, «è stata una Notte Bianca di qualità in grado di attrarre un gran numero di persone a Pontedera. Siamo felici di aver giocato un ruolo da protagonisti in questo successo, anche attraverso la compartecipazione della Camera di Commercio».
Auto spaccate
Si sono verificati inoltre episodi di vandalismo durante la Notte Bianca, come conferma la testimonianza sui social di una cittadina che ha raccontato di aver trovato l’auto – posteggiata in via San Faustino, in pieno centro città – con il lunotto completamente sfondato.