Turismo a Pisa, la spinta straniera fa crescere gli arrivi (+6,6%). E ora l’obbiettivo è attirare i cinesi: la strategia
La giunta comunale ha approvato le linee guida di una strategia per far conoscere ancor di più la città sul mercato orientale
PISA. Da gennaio a oggi +4,7% sui pernottamenti nel territorio comunale e +6,6% sugli arrivi (fonte Confcommercio). Gli stranieri spingono il turismo a Pisa e provincia. Anche quest’anno. È sufficiente osservare il viavai in Corso Italia o i flussi in uscita dalla Stazione Centrale. Ma anche le percentuali di riempimento dei ristoranti sul litorale.
E ora il Comune prova ad andare oltre. A conquistare il mercato cinese, solitamente con un potere d’acquisto più alto di altre realtà. Ci proverà attraverso un piano già definito nelle sue linee guida e approvato di recente dalla giunta.
La premessa è che «nell’ambito del mercato turistico orientale quello cinese risulta essere in continua crescita per numeri e fatturato e l’Italia si conferma come una delle dieci mete più desiderate in Europa». In particolare, «si tratta di un mercato ancora in fase di sviluppo e numerosi studi concordano sulle forti potenzialità di crescita che potrà avere nei prossimi anni e l’importanza che potrà rivestire per il perseguimento di obiettivi di destagionalizzazione». Tanto che «la nuova ondata di turisti cinesi che sta approdando in tutto il mondo è un fenomeno mai rilevato in precedenza per le sue dimensioni e caratteristiche».
È anche però «un segmento di mercato “nuovo” di cui non è facile capire e soddisfare le esigenze e come tale richiede un elevato livello di personalizzazione della proposta e di attenzioni specifiche». Per questo «è necessario intraprendere un vero e proprio progetto che, partendo da un’analisi approfondita del mercato cinese, possa identificare le opportunità di crescita e le strategie da mettere in atto per massimizzare la visibilità della città di Pisa ai viaggiatori residenti in Cina e al contempo colmare le carenze esistenti sul piano dell’accoglienza e del welcoming per ovviare a problemi di natura linguistica e culturale esistenti».
Pisa non parte da zero considerando che il Comune «ha già intrapreso alcune azioni rivolte al mercato cinese partecipando a Guangzhou, nel corso del 2024, a un’importante fiera annuale del turismo mettendo a disposizione presso il Forum di promozione del Turismo Italiano proprio materiale promozionale e presentando un video della città opportunamente realizzato».
Nei giorni scorsi, poi, una delegazione della città cinese di Hangzhou, gemellata con Pisa, è stata ricevuta a Palazzo Gambacorti dall’assessore ai gemellaggi Riccardo Buscemi e dal presidente del consiglio comunale Alessandro Bargagna. Nell’occasione Pisa abbiamo ha ricevuto l’invito a partecipare al Forum delle Città Gemelle in programma ad Hangzhou dal 4 al 6 settembre prossimi per parlare dei tanti aspetti del gemellaggio, dalla cultura allo sviluppo economico.
L’obiettivo dei prossimi mesi è sviluppare una serie di azioni per la “conquista” della Cina. Tra queste la traduzione e l’aggiornamento progressivo del sito dell’Ufficio del Turismo del Comune in lingua cinese. La creazione e gestione dell’account ufficiale dell’Ufficio del Turismo del Comune sul social media WeChat, studio della strategia comunicativa WeChat, creazione di articoli, immagini e video utilizzando il layout di comunicazione dell’Ufficio del Turismo e la linea grafica della città di Pisa adattandola all’utenza cinese.
Inoltre, si punta al coinvolgimento degli operatori turistici del territorio pisano e delle istituzioni per garantire equilibrio tra accessibilità e autenticità e favorire lo sviluppo di servizi qualificati rivolti al mercato cinese. Supporto di mediazione e facilitazione nelle comunicazioni con le istituzioni cinesi. In più, creazione di prodotti promozionali e partecipazione a fiere di settore.
© RIPRODUZIONE RISERVATA