Il Tirreno

Lucca

Paura nella notte

Garfagnana, salva l’amica bloccata nell'abitacolo prima che l'auto prenda fuoco

di Pietro Barghigiani e Michele Masotti

	(foto d'archivio)
(foto d'archivio)

Pontecosi, la macchina in fiamme dopo lo schianto contro un albero. Lei con un femore rotto, lui con un trauma facciale: sono usciti in tempo

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PIEVE FOSCIANA. L’auto finisce contro un albero. Il guidatore riesce a uscire dall’abitacolo e a trascinare fuori l’amica che urla dal dolore: non può muoversi per un femore fratturato.

Pochi secondi di adrenalina a mille in cui ogni mossa può essere decisiva o fatale. Succede tutto giusto il tempo di allontanarsi e la Volkswagen T-Roc prende fuoco.

Una sequenza che racconta la tragedia lambita da un 30enne di Gorfigliano e una 38enne di Pieve Fosciana, protagonisti di un incidente spaventoso avvenuto intorno alle 2 sulla Provinciale 16 all’altezza del campo sportivo di Pontecosi.

Al rientro da una festa, i due erano sull’auto tedesca quando un probabile attraversamento di un animale selvatico avrebbe provocato la brusca sterzata da parte del conducente.

Un attimo di sbandamento provocato dall’imprevisto e la macchina non è rientrata in carreggiata andando a schiantarsi.

L’automobilista, nonostante il trauma facciale e lesioni interne, ha avuto la forza di uscire dal veicolo e ha portare fuori dall’abitacolo l’amica che non riusciva ad alzarsi e camminare per i dolori lancinanti alla gamba rotta. Ce l’ha fatta a portarla in salvo, e lui con lei, prima che la vettura fosse avvolta dalle fiamme.

I soccorsi sono arrivati con le ambulanze, anche l’equipaggio attrezzato India, della Misericordia, l’automedica e i vigili del fuoco che hanno spento il rogo.

Classificati i due occupanti della T-Roc in codice rosso per dinamica e lesioni, dalla centrale operativa è stato chiesto l’intervento di Pegaso che non è arrivato per un problema di nuvole. Ha accettato la missione un elisoccorso di fuori regione, ma i sanitari hanno ritenuto più rapido il percorso su strada. Entrambi sono stati portati al pronto soccorso del San Luca, poi il 30enne, con traumi più gravi, ha proseguito per Cisanello.

I rilievi sono stati effettuati dai carabinieri. L’arrivo dei soccorritori è stato immediato.

Dopo aver stabilizzato i due feriti, che restano in prognosi riservata, è stato deciso il trasferimento a Lucca dove sono arrivati nel giro di una mezz’ora. È stato valutato anche un passaggio al Santa Croce di Castelnuovo, ma in assenza di specialisti in servizio nella notte si è optato per il San Luca che ha gestito i due codici rossil

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