Livorno, ladri svaligiano una tabaccheria: via tutte le sigarette e il fondo cassa
Spariti 180 euro dal registratore fiscale nel negozio di via di Montenero, oltre ad alcuni accessori dietro al bancone. Danni per migliaia di euro. Indaga la polizia
LIVORNO. Hanno svaligiato la tabaccheria di via di Montenero, rubando tutte le stecche di sigarette, 180 euro dal fondo cassa e, oltre ad accessori vari riposti dietro al bancone, anche le “bionde” elettroniche. Furto da migliaia di euro quello messo a segno con ogni probabilità nella notte fra domenica 17 e lunedì 18 agosto alla rivendita della periferia della città, non lontano da via Mondolfi, di proprietà del sessantatreenne Riccardo Bonsignori. È stato lui ieri a dare l’allarme dopo essersi recato al lavoro.
Cosa sappiamo
I ladri, secondo una prima ricostruzione, sarebbero entrati dal retro dell’attività commerciale, impossessandosi praticamente di tutto. Sicuramente erano con un’auto, visto che sono stati necessari dei sacchi per portare via tutte quelle stecche di varie marche. Bonsignori, complice anche le ferie di alcuni dipendenti, nella mattinata del 18 agosto non ha potuto nemmeno riaprire, anche perché non aveva quasi niente da vendere a causa dell’azione dei ladri. «È stata una giornata tutt’altro che normale – racconta la moglie dell’imprenditore, raggiunta al telefono dal Tirreno – che ha trascorso al deposito per rifornirsi nuovamente delle sigarette e poi dalle forze dell’ordine per la denuncia». Prima, però, il sessantatreenne ha avvertito il 112, con l’immediato intervento nel negozio di un equipaggio della Squadra volante dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della polizia di Stato, diretto dal commissario capo Gabriele Nasca. Purtroppo nell’attività commerciale non ci sono telecamere, motivo per il quale i colleghi della Squadra mobile coordinati dal vicequestore aggiunto Riccardo Signorelli, una volta ricevuti gli atti dai colleghi della caserma “Vittorio Labate” di viale Boccaccio, dovranno cercare di capire se in zona vi siano telecamere pubbliche o private che possano aver immortalato l’arrivo o la fuga dei malviventi nella tabaccheria alla periferia della città. L’obiettivo è dare loro un volto e un nome, in modo da scoprire chi si è reso protagonista di un furto così ingente.
Lunga serie di furti
Purtroppo non si placa la lunga serie di furti che da giorni sta mettendo sotto scacco la città. Questo, oltre che l’ultimo, è stato sicuramente il più ingente dal punto di vista economico. Nei giorni scorsi, in pieno centro, era stata presa di mira la pasticceria Gonnelli di piazza Grande, dove in 20 secondi un ladro apparentemente di origine nordafricana (è stato ripreso da una telecamera) ha portato fra i 200 e i 300 euro di fondo cassa ed è fuggito mentre era in azione l’antifurto “nebbiogeno”. Un malvivente, poche ore dopo, era invece stato arrestato da un carabiniere fuori servizio al negozio della “Guess”, in via Ricasoli, mentre stava portando via due borse. Nei giorni addietro erano invece state “visitate” la giostra “La codina” sulla Terrazza Mascagni, la gelateria Caprilli di via dei Funaioli e il negozio “Calzature Luisa”, in via del Cardinale. Prima ancora, la stessa sorte, era capitata all’associazione “Don Nesi”, in Corea, e a due imprese edili al lavoro nel cantiere Asl di via Ernesto Rossi per la nuova casa di comunità.
© RIPRODUZIONE RISERVATA