Livorno, arrestato dopo il furto delle borse e l'aggressione a un carabiniere - Chi è
Le accuse: rapina impropria e violenza a un pubblico ufficiale. La refurtiva riconsegnata al negozio "Guess" di via Ricasoli
LIVORNO. È stato arrestato per rapina impropria e violenza a un pubblico ufficiale il ventenne Fadoul Sabri, il giovane tunisino che nel tardo pomeriggio di sabato 16 agosto, in via Ricasoli, ha rubato due borse dal negozio della Guess prima di essere fermato da un carabiniere fuori servizio con il quale ne è nata una colluttazione. Il militare dell’Arma, aggredito dal giovane nel tentativo di fuggire con la refurtiva, è stato costretto alle cure del pronto soccorso, dove si è recato insieme allo stesso Sabri, contuso dopo quanto accaduto. L’inseguimento a piedi, partito da via Ricasoli, si è concluso in via Michon, dove in supporto del carabiniere sono intervenuti i colleghi della Compagnia di Livorno con una pattuglia, diretta dal tenente Ugo Chiosi, che hanno fermato il ventenne, difeso dall’avvocata Barbara Luceri, dichiarato poi in arresto dopo le dimissioni dall’ospedale. Allertata anche la questura, con le volanti, il cui supporto però alla fine non si è reso necessario.
Chi è
Sabri, esattamente un anno fa, era stato arrestato per analoghi motivi dai poliziotti. Era stato accusato di aver rubato un pigiama dalla Upim di via Marradi, per questo un addetto alla sicurezza del negozio lo aveva inseguito fino al teatro Goldoni, riuscendolo a fermare con non poca fatica. Al vigilante, fra l’altro, il ventenne si era appellato pregandolo di lasciarlo andare. Ma a poco è servito. Tentata rapina impropria l’accusa mossa nei suoi confronti in quell’occasione, con l’arresto che era stato convalidato con la successiva misura cautelare del divieto di dimora a Livorno, nel frattempo venuto meno. Sabri, nato in Tunisia, è da tempo residente a Livorno.
L’arresto
In questo caso, però, la rapina impropria contestata si aggiunge all’aggressione al carabiniere, che fuori dal servizio in quel momento si trovava in giro in centro e ha assistito al furto nel negozio della Guess, al numero civico 4 di via Ricasoli. Sabri, insieme allo stesso militare, è stato accompagnato al pronto soccorso per essere assistito dal personale medico, ovviamente scortato dalla pattuglia della Compagnia di Livorno. Una volta dimesso è stato trasferito al comando provinciale di viale Fabbricotti, negli uffici del nucleo operativo e radiomobile, dov’è stato identificato e dichiarato in arresto. Nei prossimi giorni, in tribunale, si terrà l’udienza di convalida. Il ventenne ha nominato come avvocata di fiducia Barbara Luceri, che già lo aveva assistito nel precedente procedimento penale per la tentata rapina impropria dell’Upim di via Marradi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA