Il Tirreno

L’episodio

Piombino, aggredito con pugni e coltello nel parcheggio della discoteca

Carabinieri in azione (foto d'archivio)
Carabinieri in azione (foto d'archivio)

Denunciati due 20enni per lesioni aggravate in concorso

3 MINUTI DI LETTURA





PIOMBINO. Devono rispondere di lesioni aggravate in concorso e porto abusivo di armi od oggetti atti a offendere. Si tratta di due 20enni, ritenuti responsabili dell’aggressione a un coetaneo sulla scorta delle indagini dei Carabinieri della stazione di Piombino.

Le indagini

Due i momenti di contatto che hanno fatto scoppiare la brutale aggressione con tanto di bottiglia di vetro e un coltello. La vittima è un giovane sopra la ventina che sta trascorrendo la serata in una discoteca della zona. Ed è all’interno del locale che si consuma un primo scontro con uno degli aggressori. I due si conoscono. La vittima sarebbe stata aggredita in modo violento per futili motivi che, sulla scorta degli elementi acquisiti dai militari dell’Arma, sarebbero riconducibili a una rivalità per una ragazza. Un alterco che viene subito sedato e la serata sembra ritrovare il normale corso delle cose.

Eppure, il 20enne aggressore in quel locale non avrebbe dovuto esserci. Ha all’attivo una serie di precedenti al punto che a suo carico è stato emesso dalla Questura un provvedimento di Dacur, ovvero ha il divieto di accesso agli esercizi pubblici e ai locali di pubblico trattenimento. Insomma, una sorta di Daspo urbano per una serie di episodi incompatibili con gli esercizi pubblici. Tra questi stando ai fatti più recenti il grave episodio della brutale aggressione che si è consumata ai danni di alcuni esercenti dell’International Street Food alla fine di aprile in viale Marconi a Piombino.

Ciò che sembrava solo un incontro spiacevole in una sera d’estate da lì a poco si sarebbe trasformato in una aggressione pianificata. La vittima all’uscita del locale ha trovato ad attenderlo l’aggressore e un suo complice. I due, contando sull’effetto sorpresa, lo avrebbero seguito e atteso nella zona del parcheggio per picchiarlo e ferirlo con una bottiglia di vetro e un coltello. Salvo poi tentare di allontanarsi e far perdere le proprie tracce. La vittima fortunatamente ha riportato lesioni lievi, ma per le modalità le conseguenze avrebbero potuto essere ben più gravi.

Ad allertare i Carabinieri la chiamata alla centrale operativa per segnalare l’aggressione che si sta consumando nel parcheggio del locale. I militari dell’Arma arrivano sul posto in pochissimo tempo, riuscendo a sventare conseguenze ben peggiori. Gli aggressori, nel frattempo, si sono allontanati dal parcheggio. Ma da lì a poco vengono individuati, giusto il tempo di ricostruire la dinamica dei fatti e da lì dare un nome ai due presunti responsabili. Entrambi già conosciuti dalle forze dell’ordine sono stati rintracciati in una manciata di ore. Conclusi tutto gli accertamenti i due 20enni sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Livorno con l’accusa di lesioni aggravate in concorso e porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere. Proseguirà per tutto il periodo estivo l’azione di controllo condotta dai Carabinieri di Piombino per il presidio dei luoghi maggiormente frequentati nonché il contrasto a episodi di malamovida. Attività che rientrano in quelle disposte dal Comando provinciale di Livorno, dando attuazione alle direttive condivise in sede di comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presso la Prefettura di Livorno.

Primo piano
Meteo

Maltempo in Toscana: nubifragio all’Elba, danni e disagi lungo la regione: «109mila fulminazioni in 12 ore» – Video

di Luca Barbieri
Estate