Principina a Mare, c'è un nuovo stabilimento balneare: 100 ombrelloni a servizio del campeggio comunale
Concessione ottenuta appena venerdì, già ieri i primi interventi sulla spiaggia compresa tra Granduca e Le Dune
GROSSETO. Camminamenti, campi da gioco, gazebo, lettini e sdraio, e una distesa di ombrelloni. Sono partiti ieri mattina i lavori di allestimento del bagnetto a servizio del campeggio comunale di Principina a Mare.
Il progetto originale prevedeva strutture addizionali come bar e ristorante: bocciato dalla Soprintendenza si è passati al Piano B, meno impattante e completamente rimovibile; al netto dei sottoservizi. Nel complesso area scoperta per una superficie pari a 6.664,97 metri quadri (fronte mare di 80 metri lineari) e area coperta con una struttura rimovibile di 87,5 metri quadri: locali laboratorio, magazzino, somministrazione, spogliatoio (con antibagno e bagno e tre docce interne per i dipendenti) e tecnico, servizi per donne, uomini e persone con impedite o ridotte capacità motorie, e infine un portico/tettoia di 24 metri quadrati e zona per serbatoio per lo stoccaggio di liquami. Da aggiungere a tutto questo un’area scoperta di 65,3 metri quadri per la posa di una passerella in legno per il superamento della duna per l’accesso all’arenile.
L’istanza per il rilascio della nuova concessione demaniale marittima chiedeva l’occupazione di una zona per sei anni e a carattere annuale.
«Sistema, srl società 100 percento del Comune, è proprietaria del campeggio “La Principina”. Un compendio di undici ettari nella pineta di Principina a Mare gestito direttamente dalla nostra azienda dal 2014», premette il direttore generale Alberto Paolini, che poi racconta: «Da alcuni anni esiste una previsione urbanistica che prevede la possibilità di ottenere una concessione balneare collegata al campeggio, in forza della sua proprietà pubblica. In sintesi – riassume – la concessione è attivabile solo in forza del fatto che Sistema è una società interamente partecipata dal Comune».
Di qui l’iter per poter realizzare il bagnetto: «Per incrementare l’offerta ricettiva del campeggio e garantire un servizio aggiuntivo per i nostri clienti abbiamo deciso, a partire da questa stagione, di avviare le procedure per l’ottenimento della concessione».
Ed eccoci arrivati alla giornata di ieri, con il personale al lavoro sulla spiaggia: «Venerdì abbiamo ottenuto la concessione per la sola posa di 100 ombrelloni e dieci gazebo a servizio del campeggio. Si tratta di un’infrastruttura molto leggera, che prevede la sola istallazione di punti ombra e camminamenti, oltre a due campi da beach volley e tennis a servizio dell’animazione del campeggio. Non istalliamo – assicura – altri manufatti di alcun genere. L’area che insiste nel fronte mare tra gli stabilimenti Le Dune e Granduca si colloca alla fine della pista ciclabile che collega il campeggio con la spiaggia, in un contesto ambientale e naturalistico molto gradevole che richiama a pieno le caratteristiche del nostro litorale. Tutte le installazioni – assicura di nuovo – verranno smontate a fine stagione, senza alcun impatto residuo sul litorale».
La concessione è gestita dal personale che opera al campeggio, come appendice dell’attività ricettiva, ed è rivolta ai clienti del campeggio stesso. L’investimento complessivo è stato di circa 200mila euro che, si prevede, saranno finanziati dai proventi dell’attività stessa.
Commenta Amedeo Vasellini, presidente di Sistema da poche settimane: «La nuova concessione balneare è una importante opportunità di crescita per il nostro campeggio in termini di accrescimento della qualità dell’offerta ricettiva. I nostri clienti avranno a disposizione anche un servizio navetta per raggiungere la spiaggia, con un mezzo elettrico a disposizione per tutta la giornata».
Vasellini interpreta la concessione – in chiave Bolkestein, visti i tempi che corrono – come «una importante opportunità strategica per la valorizzazione del campeggio stesso: la definizione dell’annosa questione delle concessioni balneari, che si concluderà con le gare nel 2027, darà la possibilità, anche alla nostra azienda di partecipare alle procedure con una esperienza gestionale matura nelle stagioni 2025, 2026 e 2027 che ci consentirà di giocare le nostre chance per l’ottenimento di una concessione di più lungo periodo e conforme al nuovo quadro normativo. L’obiettivo finale – riassume infine il presidente – è quello di accrescere il valore del campeggio, un importante asset patrimoniale di Sistema e del Comune».
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