Il Tirreno

TORRE DEL LAGO. Si è allontanato dal sentiero più battuto e proprio mentre si stava inoltrando più a fondo dentro la pineta di Levante, al confine tra i territori di Torre del Lago e Vecchiano, ha fatto la macabra scoperta: un cadavere, già in avanzato stato di decomposizione, seminascosto dalla fitta vegetazione.

È quanto accaduto nel tardo pomeriggio a un bagnante torrelaghese mentre insieme alla moglie stava tornando a casa dopo un pomeriggio di relax sulla spiaggia della Lecciona. La coppia aveva raggiunto la spiaggia in bicicletta e, insieme, stavano tornando verso casa quando l’uomo si è dovuto fermare per un bisogno fisiologico. Si è così allontanato dal sentiero, in un punto di confine tra Torre del Lago e Vecchiano non lontano dall’area residenziale Lago Mare. Spostatosi di pochi metri dentro la macchia, si è però reso conto che davanti a lui c’era un cadavere con ancora i vestiti addosso (per quanto ridotti in uno stato particolarmente deteriorato): il corpo, invece, si trovava già in un avanzato stato di decomposizione, al punto da essere rimaste visibili poco più che le ossa.

La visione ha ovviamente scioccato il passante che ha subito allertato le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del comando di Pisa che hanno delimitato l’area e avviato i rilievi del caso. Resta un giallo sia l’identità del cadavere (impossibile da ricostruire visto lo stato del corpo) sia le modalità della morte: gli inquirenti non escludono alcuna pista al momento e stanno raccogliendo ogni elemento utile (e attendendo le analisi medico-legali) per formulare le prime ipotesi.