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Versilia, gatto sbranato da un lupo vicino alle case

di Michele Morabito

	Nel cerchio il lupo
Nel cerchio il lupo

Querceta: l’episodio ripreso alcune notti fa dalle telecamere nel piazzale di una ditta di marmo

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QUERCETA. Un gatto che viene inseguito da un lupo: una scena che ci si potrebbe immaginare in prossimità di un bosco e che invece, ha colto una telecamera di un piazzale di marmi vicino all’argine del fiume Versilia, in località Ranocchiaio. Il felino, come è facile immaginare, ha avuto la peggio e la scena rilevata dalle telecamere della ditta ha creato un po’ di apprensione nella popolazione residente, anche perché è una zona urbanizzata dove si trovano tanti condomini.

Vero è che i lupi si muovono soprattutto la notte con il favore delle tenebre, quando non ci sono persone in giro ma molti hanno gli animali da affezione che circolano. A novembre 2024 un lupo fu avvistato di notte a due passi da Pietrasanta, lungo la provinciale Vallecchia, all’altezza della rotatoria di Pontaranci.

Una presenza che si sta facendo sempre più frequente nelle zone rurali e non solo per il naturale istinto di cacciare le prede. Spesso, come nel caso di Pontaranci, ad attirare il lupo furono anche i sacchetti dei rifiuti abbandonati in terra dagli incivili di turno. Un paio di anni fa divenne virale un video di un branco di lupi che scorrazzava nelle ore notturne nella piazza di Strettoia.

Ancora lo corso anno fu la volta di Querceta e a Marzocchino. Circolava un video che immortalava due lupi a spasso, indisturbati, lungo via Luigi Salvatori e anche in quel caso furono segnalati alcuni gatti rimasti sbranati dai lupi di cui il giorno successivo si trovarono i poveri resti. Gli esperti in questi casi segnalarono di provvedere alla buona abitudine di non lasciare rifiuti in giro e controllare i gatti domestici nelle ore notturne per evitare spiacevoli incontri.

In Alta Versilia la presenza del lupo e i suoi avvistamenti sono quasi quotidiani e da alcuni anni è in corso un fenomeno di ripopolamento di questo animale nelle Alpi Apuane. Negli ultimissimi tempi però la presenza nella piana si è moltiplicata e l’episodio di Ranocchiaio di alcune notti fa sta diventando una spiacevole consuetudine. Nelle scorse settimane infatti sono stati diversi gli avvistamenti (meno documentati di questo) nell’area quercetana. 

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