Il Tirreno

Versilia

Lutto

Viareggio, muore ex agente di polizia

di Roy Lepore
Gianni Citta
Gianni Citta

Era molto conosciuto, tanti i ricordi: «Sei stato un poliziotto impegnato e una persona di grande generosità, ci mancherai»

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VIAREGGIO. Originario di Caltanisetta, in Sicilia, si era trasferito a Viareggio per servizio Gianni Citta, ex agente di polizia che è scomparso all'età di 72 anni per un malore. Viveva a Torre del Lago ma era tornato in Sicilia per un matrimonio ed è lì che si è sentito improvvisamente. Una volta celebrato il funerale verrà tumulato nel cimitero in Sicilia dove ci sono altri suoi familiari.

Citta negli anni ’70, per circa cinque anni, ha prestato sevizio anche al commissariato di polizia di Viareggio ed intervenne in occasione della strage di Querceta del 22 ottobre 1975 in cui in un conflitto a fuoco con banditi ricercati per rapine a banche e uffici postali persero la vita il brigadiere Gianni Mussi e gli appuntati Armando Femiano e Giuseppe Lombardi con il maresciallo Giovan Battista Crisci che rimase gravemente ferito.

Gianni Citta fu trasferito poi a Pisa, dove è andato in pensione. A Torre del Lago, dove viveva, era molto conosciuto: era scapolo, la sorella ha gestito una rivendita di tabacchi per diverso tempo e lui frequentava la Casina degli Anziani sul lago, la Misericordia e il bar Dalma. Lo ricorda con affetto anche il nostro collega Gabriele Altemura: «Resteranno in me le nostre belle chiacchierate dopo un buon bicchiere da Giorgio e i tuoi racconti della Torre del Lago del tempo che fu. Sei stato un poliziotto impegnato e una persona di grande generosità, avevi sempre una parola e un gesto per tutti. Mi mancherai».

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