Il Tirreno

Toscana

L’episodio

Arezzo, genitore aggredisce giovane arbitro durante il torneo di ragazzini: quattro anni di Daspo


	(foto di repertorio)
(foto di repertorio)

L’eventuale violazione del divieto sarà punita con la pena della reclusione da uno a tre anni e con la multa da 10mila a 40mila euro

2 MINUTI DI LETTURA





AREZZO. Daspo di quattro anni al padre di un giovane calciatore della Vis Pesaro che domenica 8 giugno scorso ha aggredito un arbitro 18enne al termine di una partita under 12 allo stadio comunale di Arezzo tra la formazione locale e la Vis Pesaro.

Il provvedimento è stato emesso nei confronti del 45enne che, al termine dell’incontro di calcio, sarebbe entrato negli spogliatoi dove si trovava il direttore di gara, e lo avrebbe colpito con pugni, mordendogli una spalla per poi infierire con una sedia.

La nota

«Per il gesto violento e antisportivo – spiega la Questura – c’è stata la risposta immediata del Questore di Arezzo, Maria Luisa Di Lorenzo che, in base all'istruttoria della Divisione Anticrimine, ha disposto che all’autore di queste condotte, per quattro anni, sia fatto divieto d'accesso su tutto il Territorio Nazionale ai luoghi in cui si svolgono le manifestazioni sportive di calcio di Coppa Italia, coppe internazionali, campionato e amichevoli alle quali partecipino squadre di calcio militanti in campionati nazionali professionistici e dilettantistici regolarmente iscritte alla Figc. Sono inoltre vietate tutte le competizioni ufficiali e amichevoli delle rappresentative nazionali anche se disputate sul territorio degli altri stati appartenenti all’Unione Europea, incluse anche quelle disputate dalle squadre italiane negli altri stati appartenenti all'Unione Europea».

All’uomo è stato inoltre vietato l'accesso e lo stazionamento in un'area ricompresa in 500 metri di distanza dai luoghi interessati alla sosta, al transito o al trasporto di coloro che partecipano o assistono a partite, da tre ore prima dell'evento e fino a tre ore dopo il termine. L'eventuale violazione del divieto sarà punita con la pena della reclusione da uno a tre anni e con la multa da 10mila a 40mila euro.

Primo piano
Lutto

Addio a Donatella Francesconi, giornalista del Tirreno e cronista della strage di Viareggio

Speciale cucina