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Addio a Donatella Francesconi, giornalista del Tirreno e cronista della strage di Viareggio


	Donatella Francesconi
Donatella Francesconi

Si è spenta a 63 anni per una malattia contro cui ha combattuto per mesi

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VIAREGGIO. Il Tirreno perde Donatella Francesconi. La nostra giornalista si è spenta oggi, giovedì 26 giugno, all’età di 63 anni, all’ospedale Versilia dove era ricoverata da alcuni giorni, dopo l’aggravamento delle sue condizioni di salute.

Non ce l’ha fatta a sconfiggere la malattia contro la quale combatteva da mesi. Ce l’ha messa tutta ma la sua forza d’animo, il suo attaccamento alla vita, la volontà di ferro non sono bastate.

Donatella è stata una giornalista di grande personalità, che non aveva difficoltà a trattare qualsiasi tipo di argomento. Ma è stata soprattutto la giornalista del Tirreno che ha seguito le cronache relative alla strage ferroviaria di Viareggio del 29 giugno 2009.

Dai primi momenti fino alla vigilia dell’ennesima tappa del processo infinito ai responsabili del disastro ferroviario costato la vita a 32 persone, non ha perso un passaggio di quella tragedia: con i suoi articoli ha raccontato le pieghe nascoste di quella vicenda, ha spiegato come e perché un incidente avesse potuto provocare un’apocalisse, ha tenuto accesi i riflettori su un fatto enorme che troppi soggetti e troppo importanti avevano interesse a far dimenticare o quanto meno a relegare a dramma locale, circoscritto, prescrivibile. E ha dato, Donatella, voce ai familiari delle vittime che per questo l’hanno sempre considerata come una di loro.

Il cordoglio e i messaggi

Tantissimi – dal mondo della politica e delle istituzioni alle associazioni di categoria e alle sigle sindacali e non solo – i messaggi di cordoglio arrivati e che continuano ad arrivare.

«Con profonda tristezza apprendo della scomparsa di Donatella. Alla sua competenza, alla sua sensibilità e alla sua instancabile dedizione all’informazione locale dobbiamo anni di racconto puntuale, serio e indipendente del nostro territorio. La sua voce, molte volte scomoda per qualcuno, ha rappresentato un punto di riferimento prezioso per tutta la comunità versiliese. Porto il mio sincero affetto ai suoi familiari e colleghi, nel ricordo di una professionista esemplare e di una donna speciale», scrive Andrea Giannecchini, presidente Distretto Tecnologico della Nautica e della Portualità Toscana.

Istituzioni e politica

«Perdiamo una voce sincera, sensibile, attenta e rigorosa. Perdiamo una giornalista di razza, una cronista appassionata che ha raccontato tante vicende della nostra regione, tra cui anche la strage di Viareggio, con umanità e tuttavia senza tralasciare ogni risvolto di quella e di altre pagine che hanno segnato la storia recente della Toscana. Ai familiari, agli amici, ai colleghi de Il Tirreno va la vicinanza mia personale e di tutto il Consiglio regionale». Così il presidente dell’Assemblea legislativa, Antonio Mazzeo. E ripensando proprio alla strage di Viareggio, Mazzeo ha ricordato come «con i suoi pezzi, la sua ostinazione a cercare la verità, è diventata punto di riferimento di familiari e amici che in quella notte tremenda hanno visto la loro vita cambiare per sempre». «Il suo rigore morale, prima che professionale, mancherà non solo ai colleghi ma a tutti coloro che nella professione giornalistica cercano responsabilità e impegno civile» conclude il presidente.

«È con profondo dolore che apprendiamo della scomparsa di Donatella Francesconi, giornalista de Il Tirreno di Viareggio e figura di riferimento per l’informazione in Versilia», scrivono in una nota la vice-segretaria nazionale di Forza Italia Deborah Bergamini e il segretario Fi per la provincia di Lucca Carlo Bigongiari. Note di cordoglio anche da parte di Alessio Annale segretario provinciale Pci; Annamaria Pacilio (Movimento 5 Stelle); Adolfo Del Soldato; l’onorevole Elisa Montemagni (Lega); Andrea Marcucci del Partito Liberaldemocratico.

L’Odg

Il presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei giornalisti Carlo Bartoli, il presidente di Odg Toscana, Giampaolo Marchini, insieme a tutto il consiglio, esprimono il cordoglio per la scomparsa di Donatella Francesconi: «Ha raccontato per anni le vicende legate alla strage ferroviaria di Viareggio – afferma il presidente Marchini – Non dimenticheremo il suo impegno civile e il suo rigore morale».

Cna e Confcommercio

«È con grande dolore che la Cna ha appreso della scomparsa di Donatella Francesconi. La dirigenza e l’associazione si stringono intorno alla famiglia con la certezza che Donatella lascerà, con la sua professionalità e competenza, un caro ricordo in tutti quelli che hanno avuto il piacere di incontrarla».

Esprime profonda commozione Piero Bertolani, presidente di Confcommercio Viareggio Versilia: «Una eccellente professionista – afferma Bertolani – e una donna preparata e innamorata del suo lavoro, che ha sempre svolto in modo rigoroso e con la schiena dritta. Viareggio e la Versilia perdono una delle loro voci più autorevoli. Una voce che mancherà tanto».

La Cgil

«I compagni e le compagne della Cgil di Viareggio salutano con stima e affetto Donatella Francesconi, giornalista attenta e preparata, importante e ascoltata figura di rilievo per la città di Viareggio e tutta la Versilia. Per anni abbiamo potuto avvalerci della sua professionalità e della sua determinazione attorno alle tematiche del lavoro e dei lavoratori, della città e del territorio. Enorme è stato il suo contributo, non solo giornalistico, in merito alla strage del 29 giugno e a tanti altri fatti che hanno riguardato la nostra zona. La CGIL di Viareggio esprime alla figlia, alle sorelle ed ai familiari tutti le proprie commosse e sentite condoglianze. Ciao Donatella e grazie per tutto quello che hai fatto e scritto nella tua attività di giornalista vera e sincera come eri te».

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