Arezzo, follia al torneo di calcio Under 13: padre entra negli spogliatoi e aggredisce l’arbitro
Il direttore di gara dopo l'aggressione è stato trasportato al pronto soccorso, mentre l'uomo è stato fermato dalle forze dell'ordine
AREZZO. Nuova follia nel calcio giovanile in Toscana. Il padre di un bambino ha aggredito ieri pomeriggio, domenica 8 giugno, l'arbitro all'interno di una gara valida per il memorial “Mirko Poggini” che si è svolto allo stadio Comunale di Arezzo ed era riservato alle squadre Under 13. Il direttore di gara dopo l'aggressione è stato trasportato al pronto soccorso, mentre l'uomo è stato fermato dalle forze dell'ordine.
Il fatto
Secondo quanto riporta un comunicato stampa dell'Arezzo calcio, mentre erano in corso le premiazioni, un genitore di un giovane calciatore della Vis Pesaro si è introdotto all'interno dello spogliatoio del direttore di gara e ha aggredito l'arbitro, causandogli lesioni che hanno richiesto il ricovero in pronto soccorso. I dirigenti dell'Arezzo, immediatamente intervenuti, hanno contribuito all'identificazione dell'aggressore grazie anche alle immagini registrate all'interno dell'impianto.
Le reazioni
«Sono allibito - dichiara il direttore del settore giovanile dell'Arezzo Paolo Bertini - e non riesco a capacitarmi di come una giornata di festa, pensata per bambini di 12/13 anni al loro primo approccio con il calcio, possa trasformarsi in un atto di violenza così grave. A nome del presidente Guglielmo Manzo e del direttore sportivo Nello Cutolo, esprimo la più totale solidarietà all'arbitro aggredito e alla sezione Aia di Arezzo. La loro presenza è stata garanzia di qualità e correttezza, in un torneo dove solitamente sono i dirigenti a ricoprire il ruolo arbitrale. L'episodio è di una gravità inaudita e lo condanniamo con tutte le nostre forze».
L'Arezzo sottolinea come la collaborazione del responsabile della Vis Pesaro abbia contribuito all'identificazione dell'aggressore.