Caro spiaggia al mare? A Pontedera con 10 euro una giornata in riva al lago
L’idea contro il caro-ombrellone: «È stata una stagione con alti e bassi proviamo a rilanciare prima della fine di questa estate»
PONTEDERA. Contro il caro ombrellone sulle spiagge delle località di mare i titolari dell’Amalia Laghi Beach, location che porta il mare in città, hanno deciso di promuovere la loro spiaggia per tutto il mese di settembre. Un ombrellone e due lettini costeranno 10 euro al giorno, contro gli attuali 14 dei giorni infrasettimanali e i 24 euro del sabato e della domenica.
L’idea
«Abbiamo deciso di attuare questa promozione – spiega uno dei soci, Daniele Bini – anche in risposta a tutte le polemiche di questi giorni sul caro ombrellone. Polemiche che, a mio avviso, in certe situazioni non corrispondono alla realtà. I prezzi del noleggio degli ombrelloni, negli ultimi anni, sono sempre rimasti più o meno agli stessi livelli. E se sono stati ritoccati è per fare fronte a tutti gli aumenti che ci sono stati anche nel nostro settore».
Per cercare di richiamare i clienti anche a settembre, prima che scorrano i titoli di coda di un’estate piuttosto complessa nel settore del turismo, mette in campo l’iniziativa acchiappa-clienti. «È stata un’estate, anche se è presto per fare un bilancio definitivo, abbastanza altalenante – dice Bini – certamente ci rendiamo conto che le abitudini delle famiglie sono cambiate. Noi in alcuni periodi abbiamo lavorato meglio di altri ma in passato anche ai laghi c’è stata molta più gente». Settembre, soprattutto da quando iniziano le scuole, è di solito un mese più “tranquillo” in termini di presenze.
«Il prezzo di un ombrellone con due lettini a 10 euro è un modo per portare le persone al lago», la spiaggia cittadina per eccellenza che si affianca alle piscine per chi resta a casa durante il periodo tradizionale delle vacanze.
La struttura, vicina all’ex fornace Braccini, con ristorante e bar vista lago, fin da quando ha aperto ha visto aumentare le presenze. Un angolo legato alla storia di Pontedera. In passato infatti, era un’area dove sorgevano due fornaci di mattoni. Le vasche del lago si sono formate a seguito degli scavi per l’estrazione dell’argilla necessaria alla produzione dei mattoni. Queste vasche, riempite da una sorgente naturale, sono state abbandonate dopo la chiusura delle fornaci negli anni’60. Successivamente, all’inizio degli anni 2000, è iniziato un processo di riqualificazione che ha portato alla realizzazione dell’attuale struttura, inclusa la spiaggia, nel 2010. Forse questa è l’estate un po’più “rallentata”.
«Non credo sia un problema di quanto costa un ombrellone – aggiunge Bini – penso più al caro vita in generale che porta le famiglie a fare scelte diverse, a cambiare le proprie abitudini». Ora non resta che aspettare l’inizio del prossimo mese, sperando che anche il meteo regga. «Sono convinto che la nostra promozione, anche se è una piccola cosa, potrà andare incontro alle famiglie e ai giovani della Valdera, invogliandoli a restare sul “lido” vicino a casa» conclude l’imprenditore di Pontedera che anche durante l’ultima Notte bianca, organizzata in città, aveva “trasformato” il ristorante in centro, Mandarino bistrot, in trattoria per un giorno.
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