La ricostruzione
Sei gol e mille emozioni nella prima passerella del Pisa e del suo popolo
Spettacolo in campo e sugli spalti nel match con il SudTirol: da brividi la coreografia dei tifosi e la gioia finale di tutti
PISA. La prima passerella del Pisa dopo la promozione in Serie A vede il solito pienone all’Arena, sei gol e uno spettacolo unico sugli spalti. Sul campo finisce 3-3 grazie a una bella rimonta dei nerazzurri. Lo spettacolo più grande alla fine con la squadra che canta e balla con i tifosi: «Correte, scappate, arriva lo squadrone nerazzurro». Preludio della festa di sabato.
La coreografia e lo spettacolo sugli spalti
Prima della partita tanta gente bloccata in fila all’entrata in Curva Nord e di conseguenza in molti entrano a partita iniziata. Nei primi minuti non si sentono cori perché viene ultimata la coreografia. Prima del fischio d’inizio è molto bello l’omaggio del SudTirol che al suo ingresso in campo si schiera ai due lati del campo per applaudire i nerazzurri appena promossi in Serie A. Il Pisa mette dentro tante seconde linee. In porta debutta Loria, sulla sinistra Sussi fa il suo esordio assoluto e Castellini gioca la prima da titolare dopo il debutto a Cosenza. Inzaghi è squalificato, in panchina c’è il vice Maurizio D’Angelo, e si guarda tutta la partita in tribuna nel palco societario non troppo lontano dal patron Alexander Knaster e dai Corrado e il direttore sportivo Davide Vaira. In campo si va al piccolo trotto con gli occhi degli spettatori tutti rivolti verso Curva Nord e gradinata per vedere una coreografia che inizia prendere forma con il passare dei minuti. Nei due settori tanti striscioni con la lunga scritta: “Questa è per tutti noi... per chi ci ha lasciato… per chi l’ha vissuta … e per chi la vivrà…grazie ragazzi… Il sogno della città diventa realtà… Pisa non si piega”. In fondo alla gradinata spunta una grande A. Al 20’ inizia il tifo e l’Arena diventa una bolgia. “Io che amo solo te il mio Pisa sporting Club, una vita in mezzo ai guai non ti lasceremo mai” è il primo coro che parte.
La partita
Il gol di Mallamo al 22’, che sorprende Loria fuori dai pali, non rovina certo la festa. L’Arena è un’onda nera e azzurra che canta e la squadra inizia a creare occasioni con Vignato, respinta del portiere, e con Lind che mette fuori dopo che già in avvio aveva impegnato il portiere. La testa di tutti però è altrove: “Tanto già lo so che l’anno prossimo gioco all’Olimpico” è il coro che più di tutti carica l’ambiente. Il SudTirol ha fame e conquista un rigore con Mallamo per un fallo ingenuo di Hojholt. Dal dischetto il fiorentino Gori raddoppia ed esulta sotto la Nord beccandosi qualche fischio. Il Pisa reagisce e accorcia con Lind che riprende una respinta del portiere su tiro di Vignato.
Nella ripresa si parte con un netto ritardo per garantire la contemporaneità su tutti i campi. Il SudTirol insiste e va ancora in gol con Pietrangeli che mette dentro sugli sviluppi di una punizione. Dopo un consulto al Var il gol viene confermato. La Nord canta “ce ne andiamo in Serie A” e il Pisa conquista subito un rigore con Piccinini. Il Var richiama ancora Cosso che cambia idea e concede una punizione dal limite. Gori viene sostituito ed esce dal campo con una colonna sonora di fischi. Piccinini e Sernicola, entrati nella ripresa, sono i più attivi. Prima Piccinini sfiora il gol di testa su cross dell’esterno e poi è proprio Sernicola al 77’ ad accorciare segnando il suo primo gol in campionato con un bel tiro a girare dopo aver saltato un difensore. Esce Touré tra gli applausi del pubblico ed entra il giovane Tommaso Ferrari. Per lui la soddisfazione dell’esordio in Serie A. Meister, anche lui entrato a gara in corsa, prende un giallo e salterà la partita di martedì prossimo con la Cremonese.
La Nord canta e trascina. In pieno recupero un gol capolavoro di Rus sotto la Nord su punizione vale il definitivo 3-3 e fa esplodere l’Arena. È anche il primo gol su punizione diretta di questa stagione. E per Rus è il secondo gol dopo quello di Palermo. Fa festa anche il SudTirol che si salva matematicamente. L'allenatore Fabrizio Castori festeggia il record di presenze in B toccando quota 573.