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Il progetto

Arena Garibaldi, nuova capienza approvata: «Curva e gradinata saranno così»

di Francesco Loi
Nelle foto parte dei gradoni della curva da demolire e, a destra, il settore dove i lavori sono già stati svolti
Nelle foto parte dei gradoni della curva da demolire e, a destra, il settore dove i lavori sono già stati svolti

Il totale arriverà a 10.679 spettatori, il costo supera il milione di euro

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PISA. «Così saranno le “nuove” curva Nord e gradinata dell’Arena Garibaldi». Approvato dalla direzione dell’edilizia pubblica del Comune il progetto esecutivo, in linea tecnica, per la riqualificazione dei due settori dello stadio. Un passaggio che permette anche di procedere con la richiesta di mutuo da contrarre con la Cassa Depositi e Prestiti Spa (Cdp) per il finanziamento dell’opera che ammonta a un milione e 45mila euro.

I lavori riguardano due distinte azioni. Da una parte, si tratta di mantenere l’integrità delle gradinate realizzate con struttura latero-cementizia, proseguendo gli interventi già eseguiti in estate nella parte centrale della gradinata: è necessaria una nuova impermeabilizzazione dagli agenti metereologici. Dall’altra, il progetto riguarda in curva Nord il rifacimento completo delle tribune basse che verranno sostituite con elementi prefabbricati in acciaio e che andranno ad aumentare la capienza complessiva del settore. Saranno eseguiti anche altri lavori di adeguamento normativo relativamente ai servizi igienici e alle aree di sicurezza, oltre alla modifica degli impianti esistenti.

Con questa premessa il cronoprogramma è stimato in 180 giorni. Ottenuto l’assenso sul progetto complessivo da parte della Commissione provinciale locali pubblico spettacolo, a seguito della riunione dello scorso 6 novembre, i lavori saranno affidati appena arriverà la concessione del mutuo da parte di Cdp.

Si comincerà dal curvino e gli interventi saranno svolti durante i giorni infrasettimanali, quando lo stadio è vuoto. Prima di ogni partita il cantiere dovrà essere messo in sicurezza e i mezzi allontanati dalle aree dove passano o stazionano gli spettatori, per essere riavviato nella pausa successiva. A seguire le operazioni verranno ripetute tra la mezzeria della curva Nord e il confine verso la gradinata.

Proprio in gradinata i lavori hanno preso avvio con un primo lotto che ha riguardato parte dell’attuale curva Nord (dalle strutture in cemento armato fino alla divisione con la gradinata) per poi proseguire nella parte opposta, ovvero accanto al settore interdetto della curva Sud. Anche per il secondo lotto si rende necessario rimuovere la causa del degrado, eliminando l’ingresso dell’acqua meteorica all’interno delle strutture da realizzare attraverso la corretta impermeabilizzazione dei gradoni e dei giunti tecnici.

L’intervento in curva Nord consiste nella demolizione delle gradinate basse che sono state realizzate negli anni Ottanta, quando venne rimossa la pista di atletica presente a bordo campo: essendo difficilmente adeguabili alle attuali normative antisismiche non concorrono a determinare la capienza dell’impianto. La porzione più ampia delle nuove gradinate, disposte su sette file di sedute, verrà realizzata nella parte bassa del curvino nella zona attualmente ancora inibita all’utilizzo, per poi procedere su tutto il resto della curva Nord con sedute disposte su quattro file.

Con questi lavori saranno resi disponibili 872 posti da aggiungersi agli attuali 3.835 della curva Nord per portare la capienza di questo settore a 4.707 unità. Di conseguenza la capienza totale dello stadio passerà da 9.807 a 10.679 spettatori.

 

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