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Serie C

“Nonno” Antenucci affonda una Lucchese in affanno, l’aria di playout è pesante

di Luca Tronchetti
“Nonno” Antenucci affonda una Lucchese in affanno, l’aria di playout è pesante

La Spal ne segna due nel primo tempo, i rossoneri riacciuffano il pareggio ma poi il bomber 40enne spegne le speranze

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LUCCA.  Al Porta Elisa va in onda la sagra del gol e degli orrori difensivi. Si affrontano due squadre che, se non cambiano interpreti, avranno difficoltà a evitare i playout. Primo tempo tutto a favore della Spal che va a segno due volte, ripresa nelle mani della Lucchese che la riacciuffa il pari, va di nuovo sotto nell’unica azione offensiva degli estensi e sfiora il clamoroso 3-3 con un palo colpito dal neo entrato Catanese a portiere battuto.

Basta nonno Antenucci – 40 anni, terzo bomber della storia della Spal e con nove reti capocannoniere stagionale – per mandare all’inferno una Lucchese inguardabile nella prima frazione di gioco. Lenta, macchinosa, priva di aggressività e di idee la formazione rossonera che affida tutte le sue chances all’asse Saporiti-Quirini, gli unici capaci di accendere la manovra e creare occasioni di pericolo nell’area di rigore biancazzurra. 

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