Livorno, schianto auto-taxi in via Firenze: la fuga del giovane “pirata” ha le ore contate
La polizia municipale ha intanto identificato l'intestatario del mezzo passato col "rosso": è un trentunenne livornese. Ma potrebbe non essere coinvolto
LIVORNO. Si stringe il cerchio investigativo sul “pirata” della strada che attorno alle 3,30 della notte fra domenica 31 agosto e lunedì primo settembre è passato con il semaforo rosso all’incrocio fra via Firenze e via Mastacchi speronando un taxi con tre persone a bordo, scappando a piedi e lasciando nell’abitacolo ferite la fidanzata e un’amica. La fuga del giovane ha le ore contate: oggi pomeriggio, infatti, gli agenti della polizia municipale ascolteranno la compagna, poi parleranno anche con il tassista ferito, il cinquantatreenne livornese Carlo Monzani, al momento ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale: «Come sto? Insomma... – le sue parole –. Sono ancora molto dolorante».
Le indagini
Gli agenti delle sezioni specializzate di palazzo civico sono già al lavoro, avendo ricevuto tutti gli atti dai colleghi del pronto intervento, coloro che nell’immediatezza dei fatti hanno svolto i rilievi in strada. È ormai stato appurato come il giovane alla guida, il “pirata”, sia passato con il “rosso”, mentre Monzani, conosciutissimo in città in quanto volontario della Svs di via San Giovanni dal 1986, è transitato all’incrocio con il verde per portare due clienti di circa 50 anni (un uomo e una donna) verso via dei Carrozzieri, zona centro, imboccando il troncone shangaino di via Mastacchi da quello di Corea. È proprio in quel momento che dalla Guglia, in direzione Stagno, stava oltrepassando l’incrocio il giovane alla guida di una Mercedes, a velocità piuttosto sostenuta. Lo ha speronato, facendo carambolare il Mercedes Vito acquistato appena otto mesi fa dal tassista sullo spartitraffico, dove è stato trovato ribaltato dai soccorritori. Il cinquantatreenne è stato poi tirato fuori dal mezzo dagli agenti delle volanti della polizia di Stato, giunti per primi, con i passeggeri trasportati a Cisanello e lui, insieme alle due donne rimaste sull’altra macchina, al pronto soccorso di viale Vittorio Alfieri.
Intestatario identificato
Nel frattempo, grazie al numero di targa, i vigili hanno identificato l’intestatario della Mercedes. Si tratta di un trentunenne livornese che però potrebbe benissimo non aver niente a che fare con l’incidente stradale. Semplicemente è il proprietario dell’auto: verrà ascoltato per capire, quindi, se la guidava lui o se a bordo ci fosse qualcun altro a cui l’aveva prestata.