Il Tirreno

Pisa

La tragedia

Pisa, scontro in moto: è morto anche Leonardo Renzoni, aveva 16 anni

di Lorenzo Carducci

	Da sinistra Jacopo Gambini e Leonardo Renzoni
Da sinistra Jacopo Gambini e Leonardo Renzoni

I familiari del ragazzo hanno autorizzato l’espianto e la donazione degli organi. Il punto sulle indagini per ricostruire la dinamica. Dove è avvenuto l’incidente: la mappa

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PISA. Anche Leonardo Renzoni non ce l’ha fatta. Nella notte tra venerdì e sabato i medici dell’ospedale di Cisanello hanno accertato la morte cerebrale del 16enne coinvolto nel tragico scontro in moto avvenuto mercoledì sera nell’area di sosta adiacente ai cantieri navali, nella zona industriale a sud di Pisa.

L’espianto degli organi

Una tragedia che diventa doppia, dopo la morte di Jacopo Gambini, 17 anni, residente con la famiglia a San Martino a Ulmiano, deceduto al pronto soccorso la sera stessa dello scontro frontale tra i due giovani motociclisti. I familiari di Leonardo Renzoni hanno autorizzato l’espianto e la donazione degli organi, procedura che sarebbe tuttora in corso.

Le acrobazie in moto

Leonardo era da poco tornato a scuola, ritrovando i compagni della quarta C scienze applicate del liceo Filippo Buonarroti di Pisa. Metà settembre, le ultime giornate libere da compiti e interrogazioni e quella voglia di passare il tempo fuori con gli amici, condividendo la passione per le moto. Quello di mercoledì doveva essere un pomeriggio come tanti altri, all’insegna del divertimento a due ruote. Leonardo, Jacopo e altri ragazzi della compagnia si erano dati appuntamento nella zona industriale che si snoda lungo l’Aurelia.

Poi, nel misurarsi con delle acrobazie e delle evoluzioni con le moto, qualcosa è andato storto causando l’irreparabile. Jacopo e Leonardo si sono scontrati in modo violentissimo, finendo entrambi a terra privi di coscienza. Immediata la chiamata ai soccorsi, con l’intervento del 118 con l’automedica e della Pubblica Assistenza di Pisa, con l’ambulanza. Da lì le corse disperate al pronto soccorso, dove Jacopo è morto poco dopo il suo arrivo e Leonardo, in condizioni disperate, è stato ricoverato in terapia intensiva, in prognosi riservata. Fino a quando non c’è stato più niente da fare.

Le indagini

La ricostruzione della dinamica del tragico scontro spetta alla polizia municipale di Pisa, che su coordinamento della Procura dei minori di Firenze ha posto sotto sequestro i due motocicli e avviato rilievi e accertamenti. In primis raccogliendo le testimonianze di chi si trovava insieme ai due ragazzi al momento dell’incidente. E poi andando alla ricerca di eventuali filmati delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona.

I video

In quei parcheggi Leonardo e i compagni di moto (diversi, tra cui anche Jacopo, membri del Moto Sbiellati Crew) c’erano già andati anche altre volte. Lo si vede dai video postati da Leonardo sul canale youtube RenzoZone, che aveva aperto nel 2020. Prima per pubblicare contenuti sui videogiochi, per poi concentrarsi negli ultimi tempi sull’esplorazione di luoghi abbandonati e sulle moto, un vero e proprio amore. Video ben curati, che ritraggono il 16enne impegnato a smontare e rimontare due ruote e andare in giro in gruppo. Amici che adesso, come i compagni di scuola e soprattutto i familiari, piangono una giovane vita spezzata nel fiore degli anni.

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