Bonus elettrodomestici da 200 euro nel 2026: dove richiederlo, chi può avere i soldi e come si può spendere
I contributi saranno concessi fino a esaurimento delle risorse, quindi occorrerà agire rapidamente
La partenza del bonus elettrodomestici da massimo 200 euro slitta ancora. La piattaforma online per presentare le domande non sarà pronta prima della seconda metà di ottobre, nonostante il decreto attuativo sia stato pubblicato a inizio settembre.
Conferma per il 2026
Secondo le anticipazioni legate alla prossima legge di bilancio, l’incentivo dovrebbe essere rinnovato anche per il 2026. Chi non riuscirà a richiederlo quest’anno potrà quindi riprovarci, auspicando tempi più rapidi.
Piattaforma in arrivo
L’accesso al contributo avverrà tramite un sito dedicato, gestito dal Ministero delle Imprese con PagoPa e Invitalia. È possibile che sia disponibile anche tramite app IO, ma i dettagli definitivi verranno chiariti solo nelle prossime settimane.
Sconto e requisiti
Il bonus prevede uno sconto del 30% sul prezzo di acquisto, fino a 100 euro. L’importo sale a 200 euro per le famiglie con ISEE inferiore a 25mila euro.
Il codice ottenuto online andrà presentato al negozio al momento dell’acquisto per ottenere la riduzione direttamente in fattura.
Prodotti ammessi
Sono sette le categorie acquistabili:
- Forni, lavatrici, lavasciuga: classe energetica A o superiore.
- Cappe da cucina: almeno classe B.
- Asciugatrici e lavastoviglie: minimo classe C.
- Frigoriferi e congelatori: almeno classe D.
- Piani cottura: conformi al regolamento europeo 2014/66.
- Gli elettrodomestici dovranno essere prodotti nell’Unione Europea e sarà obbligatoria la rottamazione di un apparecchio meno efficiente.
Fondi limitati
Lo stanziamento complessivo è di 46 milioni di euro. I contributi saranno concessi fino a esaurimento delle risorse, quindi occorrerà agire rapidamente. Una volta ricevuto il codice, si dovrà utilizzarlo entro un termine prestabilito che verrà comunicato al momento della pubblicazione della piattaforma.