Il Tirreno

Un capolavoro d’orgoglio e determinazione. L’Italia femminile del basket –nella serata di martedì 24 giugno – torna a scrivere la storia: superata la Turchia 76-74 dopo un tempo supplementare, conquista l’accesso alle semifinali dell’Europeo, un traguardo che mancava dal lontano 1995, quando le azzurre conquistarono l’argento a Brno. Guidate dal ct Andrea Capobianco, le italiane affronteranno ora la vincente del quarto tra Belgio e Germania, in programma nella serata di mercoledì 25 giugno. Nell’altra parte del tabellone, la Francia – già qualificata – attende la sfidante tra Spagna e Repubblica Ceca.

Partenza lanciata, poi il blackout

L’Italia approccia con aggressività e intensità, andando anche a +7 nel secondo quarto grazie a un’ottima entrata di Lorela Cubaj. Le triple di Pasa e Keys tengono alte le speranze, ma la fase centrale del match segna un calo. Zandalasini, fin lì in ombra e ben contenuta, fatica a entrare in partita, mentre dall’altra parte McCowan – centro statunitense naturalizzata turca – domina sotto canestro con i suoi 2,04 metri. Le turche ne approfittano e passano a condurre, chiudendo il secondo quarto avanti 35-31 nonostante una preziosa tripla di Fassina che limita i danni.

Zandalasini si accende, le azzurre rispondono col cuore

La ripresa si apre nel peggiore dei modi per le azzurre, che sprofondano a -9. Ma è proprio nel momento più difficile che arriva la reazione: Zandalasini ritrova ritmo e, supportata da Cubaj e Verona, orchestra la rimonta. Un parziale di 10-0 ribalta il punteggio e manda l’Italia avanti sul 50-46, ma il terzo periodo si chiude in parità, 50-50, complice anche qualche decisione arbitrale contestata.

Ultimo quarto da thriller: si va all'overtime

Nel finale, botta e risposta continuo. L’Italia riesce ad allungare fino al +5, ma la Turchia non molla e approfitta di un paio di errori azzurri per tornare a contatto. A 14 secondi dalla sirena, Zandalasini sembra chiuderla con due liberi che valgono il 68-65. Ma sul ribaltamento di fronte Uzun – glaciale – prima segna un libero, poi pareggia in extremis dopo una palla persa sanguinosa di Keys: 68-68. Si va all’overtime.

Supplementare da batticuore, poi la liberazione

Il tempo supplementare inizia con oltre due minuti di totale equilibrio, poi è ancora Uzun a sbloccare il punteggio. Cubaj, però, tiene l’Italia in partita, pareggiando due volte e firmando il sorpasso con una giocata di pura energia. Ancora una volta Zandalasini si carica la squadra sulle spalle, realizzando il definitivo 76-74 a 16 secondi dalla fine. La Turchia tenta il colpo dalla lunga distanza, ma la tripla della vittoria si spegne sul ferro. Esplode la gioia azzurra: semifinale conquistata, e con essa anche il pass per il torneo Pre-Mondiale in programma a marzo 2026.