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Aerei, bagaglio a mano incluso nel biglietto? Dalle novità al «rischio rincari»: cosa c’è sapere


	(foto di repertorio)
(foto di repertorio)

La norma è stata votata dal Parlamento europeo, Aicalf: «Così tutti pagherebbero per un servizio che molti non intendono usare»

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La norma votata dal Parlamento europeo sull’inclusione obbligatoria del bagaglio a mano di dimensioni maggiori nella tariffa base dei voli aerei rischia di far aumentare i costi per i passeggeri. Lo afferma Aicalf in una nota.

«Il costo del bagaglio a mano più grande sarebbe semplicemente incorporato nella tariffa base, togliendo ai passeggeri la libertà di scelta e facendo aumentare i prezzi dei biglietti, anche per chi non desidera usufruire di questo servizio – ha dichiarato Alessandro Fonti, presidente di Aicalf –. Perché chi preferisce viaggiare leggero e spendere meno dovrebbe sovvenzionare chi porta due bagagli a bordo?».

«Se la posizione del Parlamento diventasse legge, tutti pagherebbero per un servizio che molti non intendono usare. E, paradossalmente, la mancanza di spazio in cabina costringerebbe numerosi passeggeri a imbarcare all’ultimo momento il bagaglio più grande in stiva, creando confusione, frustrazione e rallentando le operazioni di imbarco – ha aggiunto Fonti –. Il risultato? Ritardi in partenza e ulteriori attese all’arrivo, al nastro bagagli».

Di cosa parliamo

Trasporto gratuito a bordo di piccoli bagagli a mano e di oggetti personali, una migliore protezione per i viaggi multimodali, gratuità della scelta del seggiolino per bambini e modulo di rimborso comune. Sono alcune delle modifiche, infatti, alle norme Ue sui diritti dei passeggeri, proposte dalla commissione Trasporti del parlamento europeo. Con 38 voti favorevoli, 2 contrari e 2 astensioni, il pacchetto di misure punta a «colmare le lacune nell’applicazione e garantire che i passeggeri siano maggiormente consapevoli dei propri diritti in caso di interruzioni del viaggio», si legge sul sito della commissione.

Le novità

Gli eurodeputati vogliono facilitare i viaggi aerei introducendo dimensioni comuni per il bagaglio a mano. I passeggeri dovrebbero avere il diritto di portare a bordo un oggetto personale, come una borsa, uno zaino o un computer portatile (dimensioni massime di 40x30x15 cm), e un piccolo bagaglio a mano (dimensioni massime di 100 cm e 7 kg) senza costi aggiuntivi. Gli eurodeputati vogliono inoltre garantire che i bambini di età inferiore ai 12 anni possano sedere gratuitamente accanto al passeggero che li accompagna. Chiedono inoltre maggiori tutele per le persone a mobilità ridotta, garantendo che un accompagnatore possa viaggiare gratuitamente con loro e aggiungendo un diritto al risarcimento in caso di smarrimento/danneggiamento delle attrezzature per la mobilità o lesioni a un animale di assistenza.

La bozza di regolamento chiarisce il ruolo degli intermediari (venditori o rivenditori di biglietti) nel rimborso dei passeggeri aerei in caso di cancellazioni, ritardi prolungati o negato imbarco. I deputati chiedono a queste compagnie di informare i passeggeri al momento della prenotazione del costo totale del biglietto aereo, delle commissioni di intermediazione o di servizio e della procedura di rimborso, che non dovrebbe richiedere più di 14 giorni. Qualora un intermediario non rispetti tale termine, spetterà al vettore aereo elaborare il rimborso entro sette giorni. I deputati sostengono la proposta di introdurre un modulo comune per le richieste di risarcimento e rimborso. Intendono inoltre aggiungere una disposizione che obblighi i vettori aerei a inviare ai passeggeri il modulo precompilato, o ad attivare canali di comunicazione automatici alternativi, entro 48 ore dall'interruzione del servizio. Infine, è stata presentata una nuova proposta di norme Ue sui diritti dei passeggeri nei viaggi multimodali che comprendono almeno due modalità di trasporto (aereo-autobus, treno-autobus-aereo, ecc.).

Se un passeggero ha acquistato un singolo contratto multimodale da un unico operatore, il passaggio da una modalità di trasporto all'altra non dovrebbe comportare la perdita della protezione contro le coincidenze perse e dell'assistenza, affermano i deputati. La commissione Trasporti ha introdotto l’obbligo per vettori e intermediari di informare i viaggiatori, prima dell'acquisto, del tipo di biglietto che stanno acquistando (singolo, combinato o multimodale separato). In caso contrario, i venditori sarebbero tenuti al rimborso del biglietto e a un indennizzo del 75% in caso di perdita di una coincidenza da parte del passeggero.

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