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Fiamme e paura: Monterotondo marittimo, la giornata da incubo e il lieto fine

L'incendio di Monterotondo Marittimo che ha minacciato la centrale elettrica
L'incendio di Monterotondo Marittimo che ha minacciato la centrale elettrica

Nel primo pomeriggio di lunedì 30 agosto l'incendio attorno alla centrale elettrica. L'allarme, l'arrivo dei vigili del fuoco, gli elicotteri in azione: dopo alcune ore la situazione è tornata alla normalità

30 agosto 2021
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MONTEROTONDO MARITTIMO. Le fiamme, la paura che potessero creare disagi enormi. Poi il sospiro di sollievo. Grazie al lavoro di decine di uomini, tra vigili del fuoco e volontari. Nel primo pomeriggio di lunedì 30 agosto un incendio si è scatenato ad alcune centinaia di metri dalla centrale elettrica di Monterotondo marittimo. Il fuoco è partito dai boschi in prossimità dell’impianto. Sul posto hanno operato due elicotteri inviati dalla sala operativa regionale, che con i loro sganci e sotto il coordinamento di un direttore delle operazioni hanno evitato che le fiamme si propagassero verso la centrale.

A terra sono invece entrati in azione operai forestali dell’Unione dei comuni Colline Metallifere. Sul posto anche squadre di volontari antincendio. I vigili del fuoco hanno operato a supporto, rifornendo di acqua i mezzi che hanno contrastato l’incendio. La situazione è definitivamente tornata alla normalità pochi minuti dopo le 17, come confermato dal sindaco di Monterotondo marittimo, Giacomo Termine. «Non risultano più fiamme attive. Il personale volontario e i vigili del fuoco stanno procedendo con le operazioni di bonifica. Alcuni ettari sono andati in fumo - ha detto il sindaco - ma non si registrano danni a cose, strutture e persone»

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