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Il Real Forte Querceta sfiora il colpaccio sul campo del Carpi

Il Real Forte Querceta sfiora il colpaccio sul campo del Carpi

Palo di Verde, finisce 0-0. Venturi: avanti così

27 febbraio 2023
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CARPI. Buon pareggio a Carpi per il Real Forte Querceta, che porta a casa un punto dopo uno zero a zero non spettacolare ma giocato con solidità da parte dei ragazzi di mister Venturi.

Al “Cabassi” la partita appare sin da subito piuttosto bloccata, con le squadre attente più a non subire piuttosto che a imporre il proprio gioco sugli avversari. Il pallone ristagna a centrocampo per buona parte della prima frazione, ma ai punti sarebbe proprio il Real Forte Querceta a meritare il vantaggio, perché con il passare dei minuti arrivano le occasioni: prima è Verde, al 38’, a lambire il palo con un bel tiro a giro di poco impreciso, poi, ad un minuto dall’intervallo, è solo una grande risposta di Ferretti a negare la gioia del gol al tentativo da sottomisura di Bartolini, bravo a farsi trovare pronto su una palla vagante. L’unica vera occasione del primo tempo per il Carpi arriva al 37’, quando Laurenti, liberato all’altezza del vertice dell’area, calcia a giro mancando di poco il bersaglio grosso alla sinistra di Raspa.

Nella ripresa la partita se possibile è ancora più avara di emozioni, con le due squadre che con il passare dei minuti sembrano accettare il risultato e accompagnare il match verso il pareggio. Non mancano però del tutto gli scossoni, ed il Real Forte Querceta può mettere a referto anche un legno: a metà del secondo tempo Ranelli perde palla in uscita sulla pressione del subentrato Rodriguez, che manda in porta Verde, l’attaccante però apre troppo il tiro e colpisce il palo a tu per tu con Ferretti. È la migliore occasione del match per il Real, che deve guardarsi dal ritorno del Carpi, che da parte sua non fa molto per rendersi pericoloso: l’unica vera occasione coincide con la segnatura annullata a Castelli, che gonfia la rete grazie ad una spizzata di testa di Arrondini poi rivelatosi in posizione irregolare.

La partita così nei minuti finali si spegne, senza che nessuna delle due compagini prema particolarmente per trovare la via del gol, forse anche a causa di una stagione logorante che comincia a farsi sentire sul piano della brillantezza fisica: a pagarne lo scotto, per gli ospiti, è soprattutto Meucci, le cui condizioni sono da valutare dopo un infortunio muscolare che lo ha costretto a lasciare il campo già nel primo tempo.

Al fischio finale c’è spazio anche per una piccola contestazione da parte dei supporter locali, per la prova incolore di un Carpi partito con altre ambizioni alla vigilia della stagione; buona invece la prova dei ragazzi di Venturi, che per occasioni costruite e gioco espresso avrebbero senz’altro meritato la vittoria ben più della controparte.

Proprio in questo senso le dichiarazioni rilasciate dall’allenatore a fine partita: «Partite come questa lasciano sentimenti contrastanti, perché conquistare un punto qui è sempre un ottimo risultato, ma oggi avremmo potuto ottenere tre. Abbiamo costruito occasioni clamorose, purtroppo senza riuscire a segnare». Venturi comunque vede il bicchiere mezzo pieno: «Dobbiamo essere felici della prestazione, davanti avevamo una rosa di livello assoluto, come sottolineato anche dai cambi che gli avversari si sono potuti permettere. La mole di gioco e l’autorevolezza messe in campo oggi devono essere il punto di partenza per ripeterci di qui fino alla fine del campionato».


 

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