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La tragedia

Viareggio, donna trovata morta nel parco: da tempo viveva in auto col compagno


	Il luogo in cui è stato trovato il cadavere a Viareggio
Il luogo in cui è stato trovato il cadavere a Viareggio

La vittima è una 65enne: il cadavere trovato vicino a una panchina in piazza Motroni. L’ipotesi principale è che il decesso sia avvenuto per cause naturali

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VIAREGGIO. Una donna è stata trovata morta intorno alle 4 del mattino del 14 agosto, nel parco in via Comparini a Viareggio. La vittima, 65 anni, era arrivata in città dalla provincia di Cosenza, e da tempo viveva in macchina col compagno. L’ipotesi principale è che il decesso sia avvenuto per cause naturali.

Il ritrovamento

Il corpo è stato trovato vicino a una panchina in piazza Motroni. Quando i soccorritori sono arrivati sul posto – allertati dalla chiamata di un passante – per la donna non c’era già più nulla da fare. Sul posto sono intervenuti l’automedica Sud, l’ambulanza della Croce Verde di Viareggio, i carabinieri e la polizia scientifica. La donna era seguita da tempo dai servizi sociali di Viareggio e a quanto risulta nelle ultime settimane le sue condizioni di salute si erano aggravate. 

La nota del Comune

«La signora, il cui tragico decesso è stato reso noto nelle ultime ore, viveva da tempo insieme al compagno all’interno di un’autovettura, dopo essere giunta dalla provincia di Cosenza e aver trovato dimora di fatto a Viareggio – fanno sapere dal Comune di Viareggio – la situazione, particolarmente complessa, è stata seguita fin dal primo momento, dagli uffici dei Servizi Sociali, con attenzione e continuità, offrendo alla signora e al suo compagno diverse soluzioni alternative alla permanenza nell’auto, l'ultima nella giornata antecedente alla tragica scomparsa. Tali proposte, tuttavia, sono state sempre rifiutate». Più volte – secondo quanto riportato nella nota «il Comune ha sollecitato l’azienda sanitaria locale a intervenire, anche valutando l’adozione di misure sanitarie obbligatorie, al fine di salvaguardare la salute e l’incolumità della persona. In coordinamento con SEA si è inoltre avuto un riguardo particolare per gestire la problematica legata ai rifiuti accumulati nei pressi del veicolo, pur con tutte le difficoltà del caso». 

L’amministrazione comunale «esprime profondo cordoglio ai familiari e a quanti erano vicini alla signora» e precisa che «il Comune non ha alcuna responsabilità, diretta o indiretta, in relazione all’accaduto. L’amministrazione – conclude la nota – ribadisce il proprio impegno a garantire, nei limiti delle proprie competenze e nel rispetto delle libertà individuali, il sostegno e la tutela delle persone fragili, nello spirito di solidarietà e responsabilità che contraddistingue la comunità». 

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