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Inferno a Massarosa, sette case distrutte dalle fiamme. Ecco la mappa della devastazione

Matteo Rossi
Inferno a Massarosa, sette case distrutte dalle fiamme. Ecco la mappa della devastazione

Sono tra via Polla del Morto e Montigiano, i residenti ospiti di parenti e amici

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MASSAROSA. Finalmente si è tornati a casa: e ora si prova a ricostruire quella quotidianità, fortemente compromessa in pochi giorni, dalla furia dell’incendio che ha bruciato le colline di Massarosa e parte del versante camiorese per cinque giorni.

L e amministrazioni comunali di Massarosa e Camaiore hanno revocato le ordinanze di evacuazione emesse in via precauzionale per tutte quelle abitazioni che si trovavano nel raggio d’azione del fuoco. Rimangono esclusi dalla revoca tutti quegli immobili che sono stati danneggiati anche in forma ridotta dalle fiamme, o il cui perimetro non è ancora del tutto in piena sicurezza, secondo il parere dei vigili del fuoco.

Nel comune di Massarosa, il territorio più colpito, ora che il fuoco è spento, è possibile dare il via alle operazioni per la quantificazione dei danni avvenuti, le fiamme hanno lasciato dietro di sé 900 di ettari di vegetazione bruciata e purtroppo anche alcune case non hanno resistito.

«In queste ore, sono in corso alcuni sopralluoghi per stimare l’entità dell’impatto che ha avuto l’incendio sia a livello ambientale sia per quanto riguarda le abitazioni colpite», commenta la sindaca Barsotti. Ad oggi, risultano fortemente compromesse sette abitazioni, nella fascia collinare che parte da Via Polla del Morto a Massarosa e si estende fino a Montigiano, passando da via dell’AcquaChiara e da Pieve a Elici. Fortunatamente, le famiglie ancora evacuate sono pochissime e hanno trovato sistemazione da amici e parenti non usufruendo del campo di rifugio allestito alla scuola media Pellegrini. Alcuni di questi immobili sono poi seconde case, e i proprietari non erano presenti; proprio una di queste abitazioni ha subito danni talmente considerevoli tanto da rallentare i lavori di ripristino del metano nella frazione di Montigiano. Una casa quasi divorata dalle fiamme si trova in via Polla del Morto e altre due appartengono alla frazione di Pieve a Elici.

A Camaiore, sono state revocate le ordinanze che prevedevano l’evacuazione delle frazioni di Valpromaro e Fibbialla. Rimangono ancora evacuati otto edifici ubicati nella parte boschiva. Sono abitazioni che non sono state colpite direttamente dal fuoco, quindi non hanno subito dei danni materiali tangibili, ma il perimetro risulta compromesso e deve essere messo in sicurezza attraverso alcuni interventi da parte dei vigili del fuoco, soprattutto per il controllo di alcune bombole di gas che ci sono in loco. Tutti e otto gli immobili sono seconde case quindi, a censimento, non risultano residenti evacuati. Visto il livello di pericolosità della zona, che ad oggi risulta molto basso, l’amministrazione comunale di Camaiore ha deciso di chiudere il Centro Operativo Comunale (Coc) che rimarrà aperto seguendo gli orari di ufficio e verranno anche smantellati i presidi di accoglienza predisposti per gli sfollati. Rimarrà comunque attivo e presente sul territorio un presidio del tutto precauzionale per scongiurare una possibile ripresa dell’incendio sia a Valpromaro che a Fibbialla.l


 

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