Il Tirreno

Cittadinanza: Magi (+Eu), 'dopo il Parlamento la destra vuole abolire anche i referendum'

27 settembre 2024
2 MINUTI DI LETTURA





Roma, 27 set (Adnkronos) - "Il leghista Borghi vuole presentare una legge per abolire la raccolta di firme on line: la Costituzione però non solo non prevede che i cittadini debbano firmare con dolore e con fatica, ma anzi dice che i cittadini devono essere agevolati nella partecipazione alla vita democratica del Paese. La verità è che la tecnologia al servizio dei cittadini e della democrazia fa paura e che il Parlamento è già in crisi per conto suo, con il governo che decide tutto. Ora vogliamo definitivamente uccidere anche lo strumento referendario? Non lo capisco e ci mobiliteremo contro riforme di questo tipo”. Lo ha detto questa mattina ad Agorà su RaiTre il segretario di +Europa, Riccardo Magi. "La cosa più bella è che per una volta i social che noi conosciamo come luogo di violenza verbale, aggressività, insulto, li abbiamo resi veicolo di una campagna politica e sociale collegata a uno strumento istituzionale. Finora -ha proseguito il segretario di +Europa- lo strumento del Referendum è stato ostacolato, non tanto per i promotori dei quesiti, quanto per i cittadini, alcuni dei quali letteralmente impossibilitati a firmare". "E sappiamo che c’è una parte di paese che non si rassegna a che certe riforme restino bloccate: di riformare la legge sulla cittadinanza si parla da decenni e il parlamento non ha mai trovato la forza per farlo. Questo referendum è uno strumento nelle mani dei cittadini per iniziare a cambiare la legge nella direzione giusta”, ha concluso Magi.
Primo piano
Qualità della vita

Classifica “Ben Vivere”, due città toscane nella top 5

Sportello legale