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Dove conviene fare la spesa? Tre città toscane tra le meno care d’Italia – La classifica


	Dove costa meno fare la spesa in Italia: la classifica 
Dove costa meno fare la spesa in Italia: la classifica 

L’inflazione sale ancora a giugno 2025: ma in Toscana ci sono tre luoghi in cui i prezzi crescono meno velocemente al resto d’Italia

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L’inflazione in Italia resta contenuta, ma il rincaro sui beni essenziali che finiscono nel carrello della spesa non accenna a rallentare. Secondo i dati diffusi dall’Istat, a giugno 2025 l’indice generale dei prezzi è salito dell’1,7% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Tuttavia, per gli acquisti quotidiani, come alimentari e prodotti per l’igiene, la crescita è stata decisamente più marcata: +2,8%. Un dato che pesa direttamente sulle famiglie italiane. Assoutenti stima che, considerando il solo comparto di cibo e bevande analcoliche (che ha segnato un +3,5%), una famiglia media con due figli si trova a spendere circa 320 euro in più all’anno per i beni alimentari.

Prezzi in aumento: i prodotti che costano di più

L’incremento del “carrello della spesa” — che comprende generi alimentari, prodotti per la casa e igiene personale — non è solo costante, ma progressivo: dall’1,7% di gennaio si è arrivati al 2,8% di giugno, con un trend in salita mese dopo mese. Alcuni prodotti hanno subito rincari particolarmente significativi:

  • Caffè: +24,8%
  • Burro: +19,7%
  • Uova: +7,2%
  • Formaggi e latticini: +6,3%

Queste variazioni incidono fortemente sul budget delle famiglie, rendendo più onerose le spese quotidiane, anche in un contesto di inflazione generale relativamente contenuta.

Le città dove si spende di più (e quelle dove l’inflazione è più leggera)

L’Unione Nazionale Consumatori ha rielaborato i dati Istat per stilare una classifica delle città italiane dove il costo della vita è aumentato maggiormente, in termini assoluti.

Le cinque città con l’impatto maggiore sulla spesa familiare:

  • Bolzano: +763 euro all’anno (inflazione al 2,3%)
  • Rimini: +743 euro (inflazione al 2,7%)
  • Venezia: +617 euro
  • Bergamo: +604 euro
  • Belluno: +599 euro

Anche Arezzo, Udine, Bologna, Padova e Siracusa seguono con aumenti compresi tra i 579 e i 595 euro l’anno per una famiglia media.

Le città dove si spende meno in più rispetto all’anno scorso:

  • Pisa: +162 euro (inflazione allo 0,6%)
  • Olbia-Tempio: +179 euro
  • Vercelli: +189 euro
  • Massa e Carrara: +216 euro
  • Sassari: +219 euro

In coda anche Caserta, Lodi, Trapani e Campobasso, dove gli aumenti sono inferiori ai 240 euro annui.

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