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Dimenticando il passato

di Paola Silvi
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Il canile di Pontetetto ospita una cinquantina di cani e gatti. A Lucca gli animali hanno trovato attenzioni e accoglienza

17 maggio 2024
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C’è un prima e un dopo. Un passato fatto di abbandono, a volte di maltrattamenti, spesso di mancate attenzioni che porta dolore e sofferenza. E un futuro che si aggrappa a qualcosa di diverso. A un incontro, anche casuale, che però può cambiare la vita. Perché per gli ospiti del canile municipale di Lucca il presente racconta l’attesa di un domani migliore, di una famiglia che li scelga, li noti e gli adotti. Dia loro una casa dove stare al calduccio, un divano, cibo tutti i giorni e tanto amore, quello che non hanno mai davvero ricevuto. Ma mentre passano i giorni ad aspettare, nella struttura di via Santeschi, rinascono. Provano a dimenticare il male subito, si rimettono in sesto e si curano anima e corpo. «È questo il nostro compito», dice Salvatore Ravenna referente della struttura gestita dalla cooperativa sociale Ponteverde dal 2019.

Qui a Pontetetto ci si occupa del recupero di animali domestici che vagabondano sul territorio e dei gatti vittime di incidenti, presenti nei comuni di Lucca, Capannori, Porcari, Altopascio, Montecarlo e Villa Basilica. «In canile – continua Ravenna – tutti gli animali hanno una seconda possibilità». La struttura, grande e circondata dal verde, si suddivide in tre ambienti, il canile sanitario, il rifugio e il gattile. Gli animali presenti nel canile sanitario sono gli ultimi arrivati e devono restare almeno 60 giorni, il tempo necessario per garantire la prassi medica, prima di passare nell’altra ala, quella del rifugio che accoglie invece i pelosi pronti per un'altra chance. Questa parte del complesso ha box più ampi e aree per la sgambatura. Nel gattile invece vanno i mici che, dopo le prime cure, possono gradualmente essere inseriti in una colonia o affidati a una famiglia. E i quattro zampe, che al momento a Pontetto sono una cinquantina, aspettano di essere scelti. «In realtà – aggiunge – la procedura di adozione è molto semplice. Basta presentarsi al canile in orario di apertura muniti di un documento di identità e del codice fiscale. Visitare il posto accompagnati da un operatore e osservare i cani. Spesso uno sguardo è sufficiente perché scatti una scintilla. Poi si compila un modulo e dopo un controllo pre-affido, se tutto andrà a buon fine, la richiesta verrà accettata e la persona potrà portar via il suo nuovo amico».

Facile a dirsi, un po' meno a farsi anche se dalla cooperativa mettono in campo ogni tipo di attività per incentivare le occasioni di conoscenza. In primis le giornate dedicate alla sgambatura che sono quattro alla settimana, tutti i pomeriggi dal lunedì al sabato, escluso il martedì. «La passeggiata facilita la relazione fra i volontari che vengono ad aiutarci nella gestione del canile e gli animali ma permette pure a quest'ultimi – spiega – di stare all’aria aperta, di imparare a muoversi al guinzaglio, di compiere i primi passi di un percorso educativo che li avvantaggia nell'iter di adozione».

Il canile municipale di Lucca, a Pontetto, è aperto dal lunedì al sabato, dalle 11 alle 12,30 e il lunedì, il mercoledì, il giovedì e il sabato, dalle 16 alle 18. Per maggiori informazioni, contattare il numero di telefono 348.5606725. Basterà incrociare lo sguardo di uno dei pelosetti che al momento si trovano nella struttura per voler loro bene a prima vista.


 

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