Le centomila fiammelle, a Pisa la Luminara di San Ranieri
Torna dopo due anni di stop la suggestiva festa che illumina i lungarni cittadini. Fuochi d’artificio e tanti altri eventi
Torna stasera a Pisa, sui lungarni, la magia della Luminara. Una grande emozione per tutta la città, ma anche per i tanti visitatori, in occasione della vigilia della festività del patrono, San Ranieri, dopo due anni di stop dovuti alla pandemia.
Centomila “lampanini”
Lo spettacolo sarà garantito da centomila lumini a cera (i cosiddetti “lampanini”) posizionati sui telai di legno dipinti di bianco, le cosiddette “biancherie”, che torneranno ad illuminare in modo davvero suggestivo le finestre, i balconi e le sagome dei 140 palazzi che si affacciano sull’Arno.
Una grande festa, sotto la regia dell’amministrazione comunale, per rendere omaggio al santo patrono, ma che quest’anno acquista anche un significato nuovo, quello di una ripartenza e di un ritorno alla normalità.
I fuochi sull’Arno
La serata, che ogni anno richiama migliaia di persone, non solo di Pisa e provincia, ad affollare i lungarni, chiusi al traffico per l’occasione, si concluderà, come da tradizione, intorno alle 23 con una serie di spettacolari fuochi d’artificio sparati da piattaforme galleggianti sul fiume, che insieme alle fiammelle dei lumini formeranno una scenografia straordinaria e unica.
Un ritorno con novità
Soddisfatto Filippo Bedini, assessore comunale alle tradizioni della storia e dell’identità di Pisa. «Una delle novità di questa edizione – spiega Bedini – è rappresentata dai nuovi allestimenti su alcuni palazzi, in particolare la facciata dell’Ussero e i profili dell’antica casa-torre dove oggi sorge Palazzo Mosca. Anche i nuovi lampanini, scelti sulla base dei risultati di un attento studio che ha sfruttato le occasioni dell’allestimento di Palazzo Gambacorti nei due anni di pandemia, dovrebbero garantire una maggior durata della luminara. Non sarà, invece, illuminata per motivi di sicurezza, a causa del cantiere in corso, la facciata di Palazzo Pretorio, interessata in questi mesi dai lavori di ristrutturazione».
Già definite anche le squadre degli “addetti ai lumini”, che fin dal tardo pomeriggio di oggi si occuperanno della delicata fase dell’accensione. In campo 160 persone, coordinate dal personale del Comune. Saranno loro a garantire una magia fatta di fiammelle e ricordi.
Anche la Torre
Anche la Torre di Pisa renderà omaggio al patrono, con una accensione straordinaria dalle 21 fino alla mezzanotte di stasera, mentre l’accesso alla Cattedrale sarà consentito fin dopo le 23 per permettere ai pisani di andare a pregare sulle spoglie del santo.
Mostre e altri eventi
Tanti gli eventi collaterali organizzati in città, a testimonianza di come questa Luminara 2022 sia molto sentita ed attesa, dopo i due anni di buio imposti da una pandemia senza precedenti. Tra i tanti eventi, anche l’apertura straordinaria di Palazzo Blu, vestito a festa questa sera, per consentire, oggi e domani, la visita alla sue mostre permanenti. In particolare oggi, il polo museale di lungarno Gambacorti sarà accessibile dalle 10 alle 24 (ultimo ingresso entro le 23) e domani, giorno di San Ranieri, dalle 10 alle 20. Le mostre in corso sono “Oceani, ultima frontiera” e “Connessioni, raccontare la speranza”, oltre le collezioni permanenti e la dimora storica.
Aperto anche il Museo delle Navi Antiche, in lungarno Simonelli, oggi, dalle 16 alle 23, con visite guidate alle 17. 30, alle 19 e alle 21. Mentre domani, venerdì 17, giorno di San Ranieri e del tradizionale Palio, l’apertura ordinaria si terrà dalle 15.30 alle 18.30, con ingresso gratuito per i residenti nel comune di Pisa e visite guidate alle 15.30 e alle 17, a pagamento e su prenotazione.
Accessi e parcheggi
La Luminara di San Ranieri da sempre rappresenta una attrazione anche per chi non vive a Pisa, pertanto per chi proviene dalla direzione Livorno può parcheggiare l’auto al Pisa Mover all’aeroporto e raggiungere la stazione centrale (fino alle 24) con la navetta. Chi invece arriva dalla direzione Lucca, può scegliere di arrivare in treno o lasciare l’auto al parcheggio di via Paparelli, mentre per chi proviene dalla Versilia, oltre al treno, è a disposizione il parcheggio scambiatore di via Pietrasantina.
Allestita anche una postazione per i disabili nei pressi dello scalo dei Renaioli, circa 15-20 posti, per consentire a tutti di godere appieno dello spettacolo. Le macchine munite di apposito contrassegno potranno essere parcheggiate sul lungarno Fibonacci (zona Giardino Scotto, ingresso da ponte della Vittoria) entro le 21.
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