Napoli-Milan, caos fra Max Allegri e Lele Oriali. Il (duro) comunicato del Napoli: «Insulti pesanti, un’aggressione». Gravina: «Una figuraccia»
La replica sulla vicenda del presidente della Figc nella conferenza stampa in seguito al Consiglio Federale
«La Ssc Napoli condanna con fermezza l’atteggiamento dell’allenatore del Milan, Massimiliano Allegri che, durante la semifinale di Supercoppa Italiana, alla presenza di decine di persone a bordocampo e in diretta televisiva, ha pesantemente insultato Gabriele Oriali con termini offensivi e reiterati».
La nota
Questa la dura nota del Napoli pubblicata sul sito della società partenopea all’indomani della semifinale di Supercoppa Italiana tra Napoli e Milan a Riad, contro il comportamento del tecnico rossonero Max Allegri. «Auspichiamo che tale aggressione, totalmente fuori controllo, non passi inosservata, a maggior ragione perché, con 33 telecamere impegnate nella produzione dell’evento, è impossibile non riscontrare quanto avvenuto», sottolinea il Napoli nella nota, mentre – a quanto sembra – il Milan al momento non ha replicato al comunicato azzurro.
Tutto nasce da un fallo di Rabiot su Politano, con la reazione del primo che ha innescato forti proteste e appunto il caos a bordocampo.
Le parole di Gravina
«Allegri-Oriali? Parliamo di una figuraccia. Perché qui dobbiamo tenere distinte quelle che sono le sanzioni che si applicano alle violazioni previste dal regolamento sportivo rilevate dall’arbitro, da quelle che sono le norme comportamentali. Qui è un fatto culturale. Io credo che dobbiamo un po’ riacquistare il senso dell’educazione. Purtroppo, offendere sta diventando quasi normale, i movimenti delle panchine sono inguardabili e si è convinti che più si urla in panchina più si possano condizionare le decisioni di campo. C’è solo uno sconfitto all’interno di tutto questo: il calcio. Vale per Folorunsho, vale per i presidenti, i tifosi e gli allenatori. Stiamo parlando del gioco del calcio, stiamo parlando sempre di fair play, di etica, di principi, di rispetto. Ce lo stampiamo sulle maglie, sul petto, facciamo gli eventi, organizziamo i convegni su questi temi e poi andiamo in campo e ci sputiamo addosso. Questo non è assolutamente accettabile».
Lo ha detto il presidente della Figc Gabriele Gravina nella conferenza stampa in seguito al Consiglio Federale sulla lite in campo nella semifinale di Supercoppa italiana a Riad tra il tecnico del Milan, il livornese Max Allegri e il Team Manager del Napoli Lele Oriali.
