Calcio

Mancini verso Italia-Inghilterra: «Vincere per ritrovare sorriso»

di Antonio Martelli
Mancini verso Italia-Inghilterra: «Vincere per ritrovare sorriso»

Per quanto riguarda la formazione, il ct potrebbe varare un inedito 3-5-2 con Toloi, Bonucci e Bastoni in difesa

22 settembre 2022
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MILANO. È ancora Italia-Inghilterra. La Nazionale torna a San Siro per la sessantesima volta, solo l'Olimpico di Roma con 62 partite ha ospitato gli Azzurri più volte. Sarà la prima vera rivincita della finale di Euro 2020, vinta dagli Azzurri ai rigori a Wembley grazie alla parata decisiva di Donnarumma su Saka. In palio tre punti molto preziosi per il loro futuro in Nations League.

Una sconfitta da un lato condannerebbe gli inglesi alla retrocessione in Lega B, dall'altro metterebbe nei guai gli Azzurri, che con una vittoria potrebbero invece continuare a sperare nel primo posto del girone che vale l’accesso alla Final Four già raggiunta un anno fa. Per l’Inghilterra di Southgate è una prova generale in vista del Mondiale, per l’Italia di Mancini un match per recuperare consensi e autostima sei mesi dopo la sconfitta con la Macedonia e la mancata qualificazione per il Qatar.

«L'entusiasmo c'è sempre in vista di una partita così bella e che qualcosa ci ricorda. Credo che aver vinto l’Europeo dopo 50 anni, sia stata una cosa abbastanza importante. Contro l'Inghilterra è sempre una classica del calcio mondiale e in palio ci sono dei punti», ha detto il ct azzurro.

«Siamo in ballo per andare alle finali di Nations League e dobbiamo provarci, ci darebbe un po' di gioia visto che poi da fine novembre ci sarà molto da soffrire», ha aggiunto Mancini in conferenza stampa. Dopo aver sostenuto l’ultima seduta di allenamento a Coverciano, la Nazionale raggiungerà nel pomeriggio Milano.

Le difficoltà non mancano, a cominciare dal numero sempre più ridotto di calciatori convocabili: «È un momento delicato, ci mancano diversi giocatori importanti e loro essendo a inizio stagione fisicamente stanno meglio rispetto a giugno. Il fatto di avere pochi italiani che giocano nel nostro campionato può essere un problema, ma non possiamo tornare su questo ogni volta».

Hanno fatto discutere alcune delle scelte del ct, come la convocazione di Gabbiadini e l'aver lasciato a casa giocatori come Zaniolo e Zaccagni. «Gabbiadini lo avrei voluto chiamare anche prima, purtroppo ha sempre avuto problemi fisici. Serviva un attaccante mancino e lo abbiamo chiamato, vediamo se potrà giocare», ha detto Mancini.

Pur senza nominarli, il ct ha poi mandato un messaggio chiaro a chi non è stato chiamato per questo giro di convocazioni. «Credo che i giocatori debbano avere la voglia di stare in Nazionale a prescindere dai momenti difficili», ha detto. Chi vuole capire avrà capito. Contro gli inglesi, il ct dovrà fare a meno anche di Tonali. Il mediano del Milan domani non sarà in campo e salterà probabilmente anche la gara con l’Ungheria.

«Non si è mai allenato con noi, non penso sia recuperabile nemmeno per la partita di Budapest», ha detto il ct. Mancini non si sbilancia su un possibile cambio di modulo.

«Se cambiare il sistema di gioco assicurasse la vittoria, allora lo cambieremmo sempre. Non credo cambi molto - ha spiegato - la nostra Nazionale ha un’identità che è quella che ci ha portato a far bene per tanto tempo. Il modulo si deve adattare al tipo di giocatori che hai: quando abbiamo costruito la squadra quattro anni fa avevamo giocatori bravi tecnicamente e dovevamo cercare di non essere troppo lunghi in campo».

«L'Inghilterra è una grande nazionale, una delle più forti al mondo, e lo era già nel 2020. Ha tanti giocatori di talento e penso possa migliorare ancora. Ha perso in Ungheria perchè di solito a fine stagione i giocatori inglesi arrivano stanchi per le tante partite giocare. Sarà una partita difficile», ha sottolineato il ct.

Per quanto riguarda la formazione, il ct potrebbe varare un inedito 3-5-2 con Toloi, Bonucci e Bastoni in difesa mentre Di Lorenzo ed Emerson saranno gli esterni. A centrocampo vista l'assenza di Tonali si candidano per una maglia da titolare uno tra Cristante e Pobega al fianco degli inamovibili Barella e Jorginho. In attacco al fianco del bomber Immobile, quasi certa la presenza dell'emergente Raspadori. Gabbiadini e Scamacca le alternative. amr/sid

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