La Zenith in serie D? Si rafforza l’ipotesi di un ripescaggio
Le prospettive descritte dal presidente Valentini
PRATO. Si rafforza la possibilità del ripescaggio in serie D per la Zenith Prato. A latere dell’accordo tra Zenith Prato ed Empoli per costruire insieme un percorso nel calcio femminile, che partirà dalle bambine più piccole per arrivare alla prima squadra che giocherà in Promozione, il presidente della società di via del Purgatorio, Carmine Valentini, crede che sia arrivato il momento giusto per partecipare al prossimo campionato di serie D.
«Stiamo lavorando affinché quello che non siamo riusciti a ottenere sul campo, anche con un po’ di sfortuna nel doppio confronto con il Castelfidardo – dice il patron dei bluamaranto – lo possiamo acquisire attraverso il ripescaggio, e certe volte se ci sono le opportunità bisogna sfruttarle. È una grande occasione e sarebbe la prima volta, per la nostra società, di calcare certi palcoscenici. Non è semplice perché stiamo lavorando sull’impianto per avere la possibilità di avere il Lungobisenzio per disputare i nostri incontri casalinghi, e costruire una squadra per la serie D è differente e più oneroso, ma la volontà è quella di provarci perché sarebbe una soddisfazione per tutti e un modo per confrontarsi contro realtà come la Pistoiese, il Prato e tante squadre blasonate della nostra regione e non solo».
Un campionato importante che ha bisogno di forze fresche per la necessità delle quote. «Si tratta di un impegno non solo economico ma anche organizzativo e per questo ci stiamo organizzando – spiega Valentini – e l’Empoli di cui siamo partner ci darà una mano importante per coprire le quote necessarie per disputare la serie D, e dall’altra parte cercheremo di approntare una squadra pronta a fare un campionato all’altezza della categoria e per questo stiamo predisponendo il tutto».
«Abbiamo disputato otto campionati di Eccellenza e adesso è il momento di salire e provare qualcosa di nuovo – conclude Valentini – in tutti i progetti ci vogliono degli stimoli, e ritengo che questo sia il giusto modo per migliorarsi e diventare una società punto di riferimento per il territorio pratese, ma anche regionale. Abbiamo definito un importante accordo per il calcio femminile, dopo due anni di lavoro per portare avanti questo progetto, e allo stesso tempo con l’Empoli siamo legati anche con il nostro settore giovanile che è dovuto ripartire un po’ da zero ma è cresciuto anche grazie agli stimoli che la prima squadra ha dato. Ora vogliamo chiudere il cerchio con il passaggio in serie D che rappresenta per noi una scommessa, perché saremo davvero alla nostra prima esperienza ma se non si prova mai è difficile comprendere se possiamo far parte di questa categoria. Per questo mi faccio e do un in bocca al lupo a tutta la Zenith Prato».