Il Tirreno

PRATO. La truffa del falso incidente stavolta è stata smascherata e un truffatore è finito in manette. Accade di rado, ma quando accade c’è da esserne contenti. Un uomo di 48 anni, originario di Napoli, è stato arrestato nei giorni scorsi dalla squadra mobile della polizia con l’accusa di tentata truffa nei confronti di una donna pratese di 89 anni, costretta su una sedia a rotelle e quasi sorda.

Il sistema usato dai truffatori è quello ormai collaudato del falso incidente al figlio. L’anziana ha ricevuto una telefonata da uno sconosciuto che si è qualificato come un maresciallo dei carabinieri. L’uomo l’ha informata che il figlio aveva provocato un grave incidente stradale, a causa del quale un pedone investito rischiava di perdere un braccio. Per evitare l’arresto, le ha detto, bisognava versare subito la somma di 14.000 euro. La donna ha detto che non aveva tutti quei soldi in casa e il finto maresciallo le ha detto di racimolare tutto l’oro e i gioielli, metterli in una scatola e sarebbe passato lui a ritirarla. Pensava fosse andato tutto liscio, ma l’anziana ha chiamato la figlia e questa, avendo subito capito che si trattava di una truffa, ha chiamato la polizia. Così quando il finto maresciallo si è presentato a casa della pensionata ha trovato la polizia vera ad attenderlo. E’ stato arrestato ed comparso davanti al giudice, che ha convalidato il fermo e ha disposto gli arresti domiciliari. Ora si indaga per risalire agli altri componenti della banda.