Il Tirreno

PRATO. I magistrati della Direzione provinciale antimafia di Firenze hanno chiesto l’archiviazione dell’accusa di false informazioni al pubblico ministero che il mese scorso era stata contestata all’allora vice sindaco Simone Faggi. E’ stato lo stesso Faggi, tramite l’avvocato Giuseppe Nicolosi, a chiedere di essere risentito dai sostituti procuratori Lorenzo Gestri, Lorenzo Boscagli e Antonino Nastasi, titolari dell’inchiesta nella quale l’ex sindaca Ilaria Bugetti è indagata per corruzione insieme all’imprenditore Riccardo Matteini Bresci. All’ex vice sindaco i magistrati contestavano di non aver detto tutto quello di cui era a conoscenza durante il suo primo interrogatorio. Faggi ha precisato alcune circostanze, che evidentemente hanno soddisfatto i magistrati ed è stata depositata una richiesta di archiviazione. Sarà ora il giudice per le indagini preliminari a esaminare la richiesta e a decidere. «Sono sollevato e ringrazio la magistratura per avermi ascoltato» commenta il diretto interessato.

L’indagine sulla presunta corruzione di Bugetti e Matteini Bresci intanto prosegue con ulteriori accertamenti. Sono decine le persone finora ascoltate dagli inquirenti alla ricerca di conferme alla tesi accusatoria, e cioè che Ilaria Bugetti, sia quando sedeva in consiglio comunale come rappresentante del Pd, sia dopo che è stata eletta sindaca, abbia fatto favori illeciti all’imprenditore.