Pontedera, bufera nel Pd: autosospensione di massa, arriva Giani nella notte – Si allarga il caso Sonia Luca
Assemblea comunale del partito al circolo de Il Romito: «Perché è stata esclusa dalla lista per le regionali? Vogliamo una spiegazione»
PONTEDERA. Dalle parole ai fatti. Dopo il posticipo di 24 ore richiesto dal livello nazionale del partito per valutare la situazione e ricercare possibili soluzioni, nella sera di mercoledì 10 settembre si è svolta l’assemblea comunale del Partito Democratico di Pontedera convocata a seguito dell'esclusione in extremis dell'assessora Sonia Luca dalla lista dei candidati pisani al Consiglio regionale «nonostante i percorsi condivisi dal partito locale e provinciale e gli annunci pubblici del presidente Eugenio Giani alla Festa de l’Unità», si legge nella nota dei dem pontederesi.
Cosa sta succedendo
Così i democratici lo avevano annunciato e hanno mantenuto la linea. «La reazione dell'assemblea – racconta il segretario dell'Unità comunale Francesco Papiani – è stata netta. Il sottoscritto, il sindaco Matteo Franconi, i membri Pd di giunta Mattia Belli, Francesco Mori e la stessa Sonia Luca, i consiglieri comunali, i segretari di circolo presenti e la quasi totalità dei componenti dell’assemblea comunale e molti iscritti hanno annunciato la propria autosospensione, fino a quando non verrà posto rimedio a questa questione o, almeno, fornita una spiegazione. L’assemblea ha ribadito che non si tratta di personalismi o rivendicazioni né tantomeno di correntismo, ma della richiesta di rispetto per la comunità democratica e per un percorso politico che aveva raccolto ampio consenso anche tra amministratori provinciali».
Il blitz di Giani
A sostegno delle istanze del territorio è intervenuto alla riunione il presidente Eugenio Giani, che ha riconosciuto la fondatezza della richiesta e si è impegnato a trovare una soluzione «affinché - aggiungono i dem pontederesi - non sia mortificata un’intera comunità politica». Giani, ai presenti, ha dunque assicurato la disponibilità a intervenire direttamente con i livelli nazionali del Pd, con il coinvolgimento del segretario organizzativo nazionale Igor Taruffi, braccio destro della segretaria Elly Schlein. Il caso Sonia Luca continua insomma a far discutere, in attesa di una risposta da Roma che ancora non c'è stata. «In questo contesto, e in assenza di risposte da parte del commissario provinciale, del segretario regionale Emiliano Fossi o di altri membri della segreteria toscana, l’assemblea ha sottolineato come, data la ristrettezza dei tempi, occorra agire con urgenza – concludono dal Pd pontederese – sarebbe un gesto di maturità e responsabilità se le due figure più autorevoli del Pd provinciale, Alessandra Nardini e Antonio Mazzeo, volessero pubblicamente a loro volta dare riscontro alle richieste avanzate da sindaci, amministratori e dall’Unione comunale del Pd, contribuendo così a ricomporre la frattura e a restituire unità e credibilità al partito». Intanto la Festa dell'Unità che avrebbe dovuto aprire i battenti ieri sera al circolo “Bertelli”, nel quartiere di Fuori del Ponte è stata bloccata. «Quanto trapela – dicono dal circolo, tra i più vicini alla corrente di Schlein – non ci lascia per niente tranquilli. Sarebbe inaudito e sconcertante rimuovere una candidatura come quella di Luca, bella, credibile e fresca. Un gravissimo errore che comporterebbe una grave compromissione delle nostre potenzialità elettorali. Per ora, non essendoci alcuna unità da festeggiare, la festa è sospesa in attesa di un risvolto che auspichiamo positivo».