Elba, la spiaggia-gioiello devastata dall’alluvione: il sentiero dei sogni inghiottito da fango e detriti – Video
La spiaggia di Sansone, una delle più belle dell’isola, è al momento inaccessibile: qui ci sono state tre frane e lungo lo “stradello” si è aperta una voragine. Danni anche maggiori rispetto a febbraio scorso
PORTOFERRAIO. La costa frana sulla spiaggia da cartolina dell’Elba. Una massa enorme di massi e detriti lambisce i lettini e gli ombrelloni. Non solo. Lungo il sentiero di accesso che si arrampica fino ad aprirsi nel panorama più mozzafiato dell’Elba si è aperta una voragine. Una ferita peggiore rispetto a quella dello scorso febbraio.
(La frana sulla spiaggia di Sansone all’Elba)
Spiaggia di Sansone inaccessibile
Lo stradello non esiste più, coperto dal materiale precipitato dal costone roccioso. La spiaggia di Sansone, ciottoli bianchi e mare cristallino, è praticamente inaccessibile da terra. Incredibile. Qua la stagione è finita l’11 settembre. Alcuni turisti, questa mattina, sfidano il pericolo e fanno lo slalom tra i massi che coprono il percorso che arriva fino alla spiaggia. Non c’è immagine più forte per spiegare come l’ondata di maltempo di martedì e mercoledì abbia inferto un colpo durissimo a Portoferraio, proprio in coda alla stagione del turismo.
Il sopralluogo
Questa mattina l’amministrazione comunale e i tecnici della protezione civile hanno compiuto i primi sopralluoghi sulla costa. Se alle Viste i lavori di consolidamento attuati dopo la frana di febbraio hanno tenuto, al Viticcio la situazione è ulteriormente peggiorata in seguito allo smottamento che ha ampliato la ferita sulla strada che porta alla spiaggia, aperta lo scorso inverno.
Costa sempre più fragile
Ma è a Sansone che i danni sono più ingenti. In pratica, a piedi, non si arriva alla spiaggia da sogno. Lungo il percorso che conduce alla spiaggia si è aperta una voragine. Anche il tratto finale che porta alla spiaggia è praticamente ricoperto da detriti e massi venuti giù dalla costa. E sulla spiaggia si sono verificate tre distinte frane, la più grande praticamente sopra l’ultimo tratto di arenile occupato dallo stabilimento balneare. Sansone è un sogno, certo. Ma rischia di restare tale in questo ultimo soffio d’estate. Servirà un importante intervento di messa in sicurezza per rendere pienamente fruibile questo scrigno di bellezza elbana. E, in generale, una costa portoferraiese che, di fronte al maltempo, appare sempre più fragile.
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