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Strade, Bientinese chiusa tre mesi: ecco i percorsi alternativi
Per le auto è indicato il transito sulla Sarzanese-Valdera
BIENTINA. Si avvicina l’ora X, quel 1° settembre – lunedì prossimo – dal quale scatteranno i tre mesi di chiusura, fino al 30 novembre, della provinciale Bientinese per lavori su due ponti tra via di Confine e l’incrocio con la provinciale 54. La Provincia di Pisa ha definito quindi la viabilità alternativa, che riguarda un elevato numero di automobilisti: la Bientinese è infatti collegamento fondamentale tra il Lungomonte, la Valdera e la Piana di Lucca, percorsa anche da chi vuole imboccare l’autostrada A11 ad Altopascio.
I lavori, secondo quanto spiegato dal presidente della Provincia Massimiliano Angori, non erano ormai più rinviabili e serviranno « alla sicurezza della viabilità e di una sempre maggiore incolumità per gli utenti della strada, per un importo del valore di 615mila euro».
La viabilità da sud
Cominciamo col dire che dal 2023 è in vigore l’ordinanza che istituisce il limite di circolazione ai mezzi di più di 7,5 tonnellate di peso a pieno carico. Un’ordinanza che ha però una serie di eccezioni: autobus di linea, scuolabus, mezzi comunali, compattatori per la raccolta dei rifiuti, mezzi di soccorso e mezzi la cui origine o destinazione dei percorsi coincide con ditte che hanno sede nei comuni di Castelfranco, Bientina e Buti per operazioni di carico e scarico.
Questo spiega perché, come vedremo tra poco, i percorsi alternativi sono diversificati a secondo delle masse dei veicoli interessati.
Iniziamo per chi arriva da sud, quindi da Bientina in direzione Altopascio. Per i mezzi “leggeri”, cioè sotto le 7,5 tonnellate, ci sarà l’indicazione di imboccare la Statale 439 Sarzanese Valdera, attraversare l’abitato di Cascine di Buti (che quindi si troverà ad avere un aumento del traffico) e poi svoltare a destra su via della Dogana fino a riallacciarsi alla Bientinese.
Più complessa la questione per i mezzi pesanti, che dovrebbero percorrere la Nuova Francesca e poi dirigersi verso Galleno per riagganciarsi alla zona di Altopascio. Un tragitto complicato, al punto che sarà consigliato a questi mezzi, diretti verso l’A1 e l’A11 e che arrivano dalle zona industriali di Bientina, Buti, Vicopisano e Calcinaia, di imboccare la Fi-Pi-Li a Pontedera.
La viabilità da nord
Per i mezzi leggeri provenienti da Altopascio, sarà obbligatorio svoltare in via della Dogana e poi percorrere la Sarzanese fino a Cascine di Buti, dove potranno rientrare sulla Bientinese all’altezza del Penny.
Per i mezzi superiori alle 7,5 tonnellate ma inferiori alle 24, invece, sarà consentito il transito sulla provinciale 24di Orentano se diretti ad aziende della zona.
Infine, per i mezzi più pesanti, rimane la possibilità di percorrere la strada da Galleno per poi immettersi sulla Nuova Francesca e da lì arrivare a Calcinaia e Bientina.
In maniera speculare a quanto detto prima, per chi arriva dall’A1 e dall’A11 con direzione le zone industriali di Bientina, Buti, Vicopisano e Calcinaia, il consiglio è comunque di procedere in autostrada verso Pisa o Firenze, imboccare la Fi-Pi-Li in uno dei due sensi e poi uscire allo svincolo di Pontedera.l
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