Il Tirreno

Pontedera

Il lutto

Muore poco prima della finale vinta dalla figlia in Coppa Italia

di Giacomo Pelfer

	Roberto Colzi
Roberto Colzi

Alessandra, premiata come miglior giocatrice, avvertita dopo il trionfo nel torneo di pallavolo con la Fgl Zuma di Castelfranco di Sotto

02 aprile 2024
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CASTELFRANCO DI SOTTO. Ha disputato e vinto da protagonista una delle partite forse più importanti della sua carriera, quella che sabato pomeriggio ha regalato la Coppia Italia di B1 alle ragazze della Fgl Zuma di Castelfranco. Miglior centrale e miglior giocatrice in assoluto del torneo, Alessandra Colzi ha saputo solo al rientro in Toscana della prematura scomparsa del padre Roberto, ucciso da un malore improvviso nella mattinata di sabato, poche ore prima della finale.

È così che il grido di gioia della pallavolo castelfranchese si è trasformato in un grido di dolore. Niente festeggiamenti, nessuna voglia di far festa né di condividere foto e video di un traguardo sicuramente storico, ma funestato da un lutto che ha sconvolto la squadra e tutto lo staff della società di Castelfranco.

Roberto Colzi, del resto, erano uno dei primi e più appassionati tifosi della Fgl Zuma e ovviamente della figlia Alessandra, classe ‘97, nata e cresciuta a Firenze, tornata nelle file della società biancoblù lo scorso anno, dopo aver già fatto parte della compagine castelfranchese dal 2017 al 2020. Allora come adesso Roberto Colzi era sempre presente sugli spalti in casa come in trasferta, per sostenere la squadra e la figlia Alessandra, vero talento con un’esperienza pluriennale in B1 e quattro stagioni in A2. «Ragazza umile, gioviale ma molto determinata» la descrivono dalla società, sottolineando il contributo determinante che Alessandra ha dato anche in questa final four disputata a Campobasso, mettendo a segno da centrale ben 18 punti sia nella semifinale contro Azimut Giorgione di venerdì sia nella finale, disputata sabato contro la Pallavolo Concorezzo. Due prestazioni che le sono valse il doppio riconoscimento come miglior centrale e miglior giocatrice del torneo 2023-2024.

Quando Alessandra è scesa in campo sabato alle 15,30, però, il padre Roberto se n’era già andato, ucciso poche ore prima da un malore mentre si trovava nella sua abitazione. Per non distoglierla dalla partita, sono stati a familiari a decidere di non avvisare subito né Alessandra né i dirigenti, informando la figlia dell’accaduto solo nella giornata di Pasqua dopo il rientro in pullman. Alla fine della giornata è stata lei ad avvisare personalmente i dirigenti e le compagne, tanto che la società biancoblù ha interrotto sui propri canali social ogni comunicazione riguardante la vittoria, pubblicando un comunicato per annunciare la sospensione dei festeggiamenti. «Primo appassionato tifoso della talentuosa figlia Alessandra – si legge – era anche un amico della società e spesso accompagnava le ragazze in trasferta».

Tantissimi i messaggi di condoglianze inviati alla Fgl Zuma e ad Alessandra, a cominciare delle due squadre battute nella final four di Campobasso, passando per le altre società di B1 e a tutte le squadre dove Alessandra ha militato, oltre alle società di zona e ai “colleghi” maschili dell’Arno Volley Castelfranco che hanno chiuso la final four di Coppa Italia al secondo posto. Un risultato storico per la pallavolo castelfranchese che sarà sicuramente celebrato, anche se adesso il pensiero di tutti è andato ad Alessandra e al padre Roberto. In attesa dell’autopsia chiesta della famiglia, dopo la quale sarà fissato il funerale, le ragazze della Fgil Zuma andranno a Firenze oggi pomeriggio per sostenere Alessandra.


 

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