Il Tirreno

Pontedera

Volterra, trovato l'anfiteatro dei gladiatori

Andreas Quirici
Gli scavi in cui è stato ritrovato l'anfiteatro (foto Silvi)
Gli scavi in cui è stato ritrovato l'anfiteatro (foto Silvi)

Dalla terra affiora una struttura muraria di forma ellittica lunga 80 metri: a Firenze la presentazione di questa eccezionale scoperta che la Regione non esista a definire "la più importante del secolo in Italia"

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FIRENZE. Una struttura muraria di forma ellittica della lunghezza di 80 metri. È quanto è stato ritrovato nella zona dell'attuale cimitero a Volterra mentre erano in corso opere di ripristino e bonifica di corsi d'acqua da parte del Consorzio di bonifica 4 Basso Valdarno. Una scoperta che fa pensare a un anfiteatro antico, probabilmente di origine romana per i giochi gladiatori che, secondo Comune di Volterra, Regione Toscana e Soprintendenza regionale ai beni archeologici, sarebbe il più importante ritrovamento di questo genere negli ultimi cento anni in Italia.

Questa in sintesi la presentazione dell'importante reperto storico durante una conferenza stampa nella sede della Regione in piazza Duomo a Firenze con il presidente della Regione, Enrico Rossi, il sindaco di Volterra, Marco Buselli, il soprintendente per i beni archeologici della Toscana, Andrea Pessina, la funzionaria dello stesso ente, Elena Sorge e Marco Monaco, presidente del Consorzio di bonifica.

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Secondo quanto spiegato, l'anfiteatro è stato ritrovato l'8 luglio scorso vicino a Porta Diana a Volterra, a ovest del cimitero e a sud della necropoli etrusca nella cosiddetta zona del Portone. Prima sono emerse strutture murarie lunghe circa 20 metri. Poi, dopo l'intervento degli esperti della Soprintendenza, sono spuntati pochi filari dalla forma curvilinea, molto simile a quella del teatro romano di Vallebona, sempre a Volterra. Successivamente gli scavi hanno permesso di ritrovare anche due saggi di altri 20 metri per un totale di 42 metri. "Questi ritrovamenti - è stato spiegato durante la conferenza stampa - fanno pensare a un edificio pubblico romano di straordinaria rilevanza, probabilmente a carattere ludico, quasi certamente un anfiteatro destinato a giochi gladiatori".

Gli scavi, per il momento, non consentono di delinearne la struttura completa, ma tutto lascia pensare che l'asse maggiore dell'anfiteatro sia di 80 metri. Altro punto interrogativo riguarda a quanti metri sotto terra si trova il ritrovamento.

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La scoperta dell'anfiteatro può essere ritenuta tra le più importanti dell'ultimo secolo in Italia "semplicemente perché è da 150 anni che non veniva ritrovato un anfiteatro di questo genere nel nostro Paese", come spiegato dalla funzionaria della Soprintendenza ai beni archeologici della Toscana, Elena Sorge.

Ora si apre la parte più delicata, quella della comprensione delle reali dimensioni dell'anfiteatro, anche per quantificare il denaro da investire necessario per la salvaguardia e la valorizzazione dello scavo. In questo caso il presidente Rossi ha spiegato di aver informato della scoperta il ministro alle attività e ai beni culturali, Dario Franceschini, il quale ha detto che presto verrà a visitare il ritrovamento di persona. "Facciamo appello al Governo - hanno detto Rossi e il sindaco di Volterra, Marco Buselli - affinché trovi le risorse per portare alla luce l'anfiteatro romano".

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