Col vapore si produce la birra
A Sasso Pisano il primo birrificio che sfrutta l’energia geotermica e promette di creare lavoro
CASTELNUOVO VALDICECINA. Geyser, Sulfurea, Magma. Le tre etichette sono il biglietto da visita del primo birrificio artigianale alimentato dai vapori della geotermia. I tre nomi danno la cifra di una scommessa che punta a creare lavoro declinando il potenziale energetico del territorio in nuovi settori. Nasce a Sasso Pisano l’azienda Vapori di Birra dall’idea di Edo Volpi nei locali che un tempo ospitavano il Dopolavoro Enel, in via dei Lagoni 25.
Per trentasette anni Volpi ha lavorato a imbrigliare il vapore alle dipendenze del colosso Enel. Poi la pensione e il sogno di guardare a nuove prospettive, pur tenendo i piedi per terra. Quel terreno che custodisce l’oro dell’Alta Valdicecina. «Nella produzione non impieghiamo gas o elettricità, ma solo l’energia del vapore – afferma Edo Volpi che è il presidente della società –. E la utilizziamo anche nei processi di igenizzazione. Solo per la refrigerazione per il momento abbiamo dovuto accantonare i sistemi che sfruttano il vapore perché avrebbe significato un investimento al di fuori della nostra portata». Fanno parte della società Vapori di Birra Edo , Luciana e Chiara Volpi, Liliana Grazzini, Domelia Ruffini , Pascal Giordano e la Coop Valdicecina-Valdera.
«Il vapore ci garantisce un risparmio nell’ordine del 20% sui consumi di energia elettrica ma è soprattutto una scelta tecnologica – sostiene il presidente Volpi –. Permette anche di raggiungere in tempi più rapidi le temperature necessarie al processo brassicolo». Che aggiunge: «La nostra società vuole essere un biglietto da visita del territorio per richiamare altri imprenditori disposti a sfruttare i vantaggi del vapore nelle loro aziende».
L'’impianto utilizzato da Vapori di Birra ha una capacità produttiva di 500 litri per cotta e ci sono tre serbatoi di fermentazione e maturazione per un totale di mille ettolitri. «La capacità produttiva è di 72mila litri all’anno, ma possiamo aggiungere altri fermentatori fino a raggiungere i 140mila litri. Entro tre anni contiamo di arrivare. E se ci riusciremo potremo creare sei posti di lavoro». Il progetto ha mosso i primi passi nel 2011 poi lo scorso anno l’incontro con il mastro birraio Enrico Cioni che ha permesso di dare forma a Vapori di Birra.
Il birrificio è anche BrewPub, dove, ad accompagnare la degustazione della birra saranno serviti formaggi, salumi, miele, olio e vino forniti da produttori locali. L’inaugurazione è in agenda per mecoledì 16 aprile alle 17. «Anche per le birre abbiamo intenzione di mettere a punto delle ricette stagionali a base di castagne e miele – spiega il presidente di Vapori di Birra –. Per la distribuzione abbiamo avviato anche dei contatti con l’Unicoop. Produciamo birre in tre formati, in bottiglia da 33 e 50 centilitri e in fusti da trenta litri».
Delle tre birre mercoledì sarà possibile degustare in anteprima la Geyser: 100% malto d’orzo di colore biondo carico con schiuma bianca fine e persistente, dai sentori di pompelmo e citrico.
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