Piazza gremita, emozioni assicurate: Pistoia si gode la Giostra dell’Orso – Il programma
Una giornata di riti in onore di San Jacopo: dalla estrazione al momento clou previsto per la serata
PISTOIA. Riuscirà il Cervo Bianco a portare a quattro la serie ininterrotta di vittorie, oppure dovrà cedere il passo all'irruenza del Drago che, magari con Gino Culatore in pista, cercherà di tornare a vincere dopo un digiuno lungo quattordici anni? E il Grifone tornerà a sbattere vittorioso le sue ali come fece l'ultima volta nel 2016, oppure dovrà subire, come gli altri rioni, la zampata del Leon d'oro che ha sempre in Simone Gianni la sua punta di diamante?
Per saperlo, il modo migliore è prendere posto nelle gradinate di piazza Duomo dove, stasera (25 luglio) alle 21,15, prenderà il via quest'avvincente edizione della Giostra dell'Orso. Se volete un consiglio però affrettatevi ad acquistare i pochi biglietti rimasti perché, anche quest'anno, sono andati a ruba. Sono rimasti solo pochi tagliandi, esclusivamente per i posti in piedi, che possono essere acquistati a 10 euro alla biglietteria di via Tomba di Catilina anche nella giornata di oggi dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 16 alle 19, mentre dalle 20 alle 22 lo si potrà fare ma in via Roma.
Ieri intanto le celebrazioni iacopee sono iniziate alle 17,30 alla cattedrale di San Zeno, con i primi vespri e la messa capitolare. I fedeli hanno poi potuto ammirare la bellissima infiorata realizzata dal gruppo infioratori di Fucecchio proprio davanti alla cattedrale, realizzando un disegno con a tema "San Jacopo e il pellegrinaggio". Intorno alle 23, Pistoia ha poi gioiosamente sobbalzato con i fuochi d'artificio, che hanno fatto stare per molto tempo i pistoiesi a naso all'insù.
Oggi invece alle 9,30 la Processione de'ceri segnerà l'inizio di questa giornata in cui Pistoia rinsalda il legame con il suo patrono dal rosso mantello, da lui stesso indossato in vita nella canicola di luglio per farsi beffa dei tanti creditori. Ogni rione sfilerà con un cero decorato con i propri colori partendo da piazza san Francesco per dirigersi poi in via Bozzi, via Curtatone e Montanara, via Buozzi, via Cavour, via Roma confluendo infine in piazza del Duomo. Alle 11, nella cattedrale di San Zeno, altro importante momento identitario con la messa solenne officiata da monsignor Fausto Tardelli, che si concluderà con la benedizioe del palio realizzato quest'anno dalla pittrice Paola Imposimato.
L’ordine delle tornate della giostra sarà invece deciso dall'estrazione che avverrà nella sala maggiore del palazzo comunale alle 12,30. Poi, tutti a tavola, a casa propria o in uno dei tanti ristoranti del centro cittadino o della periferia, a gustare il menù tipico di questa giornata di festa. Maccheroni sull'anatra, anatra in umido e "fagiolini serpenti", cotti in tegame con uno spicchio d'aglio due o tre ciuffi di prezzemolo e un pomodoro fresco maturo. Consumarli bolliti sarebbe come fare un affronto al santo.
La serata
Alle 17,30, quando la tensione per la giostra inizierà a salire, i secondi vespri celebrati nella cattedrale di san Zeno e, a seguire, la messa solenne daranno allo spirito un opportuno ristoro. Il corteggio storico delle 19 condurrà infine dritti dritti alla tenzone attesa un anno intero. A sfilare saranno i fantini che parteciperanno alla giostra, la compagnia dell'orso, il gonfalone del comitato cittadino della giostra e tantissimi figuranti in abiti medioevali. Alle 20,30, quando il corteo sarà giunto in piazza, il vescovo di Pistoia Fausto Tardelli impartirà la sua benedizione ai cavalli che, alle 21,15, inizieranno a girare sulla pista di piazza del Duomo.