Pisa, il grande messaggio che emerge dalla sconfitta di Carrara: Inzaghi è avvertito
Dura fare a meno di Marin e Moreo, impressionante l’incidenza di Tramoni. La rosa nerazzurra è profonda, ma alcune assenze sono incolmabili
PISA. La sconfitta di Carrara deve diventare per il Pisa un nuovo punto di partenza.
Ripartire subito
Il secondo ko in campionato, terzo stagionale, è arrivato nell'unica gara giocata per oltre un'ora con l'uomo in meno. Il Pisa aveva chiuso in 10 anche l'altro incontro perso in campionato il 2-0 in casa della Juve Stabia, sempre sul sintetico come a Carrara, ma l'espulsione di Vignato, al contrario di quella di sabato 23 novembre di Touré, era arrivata nel finale e a giochi fatti. La partita dello stadio Dei Marmi è stata la quarta senza gol fatti da parte dei nerazzurri, la terza in trasferta. E le assenze hanno avuto il loro peso.
Assenze che pesano
Il Pisa ha giocato senza Marin, per squalifica, Tramoni e Moreo. Non è un caso che senza Marin il Pisa faccia fatica. In questa stagione era la prima gara saltata dal romeno, che era partito in panchina solo in casa del SudTirol. Nella passata stagione Marin aveva saltato 5 partite nelle quali il Pisa raccolse appena 5 punti (1 sola vittoria, 2 pareggi e 2 sconfitte). Ovvio che il Pisa di quest’anno è molto più solido ma l’unica assenza nell’arco dei 90 minuti ha pesato e non poco. Non tanto per demeriti di Hojholt, Piccinini e Abildgaard ma perché Marin ha caratteristiche uniche.
Là davanti
A livello di quantità anche il lavoro che di solito svolge Stefano Moreo è mancato, visto che il Pisa inizialmente si è affidato a due pesi leggeri come Vignato e Arena sulla trequarti. Poi quando la squadra è rimasta in 10 è normale che tutti hanno pensato maggiormente a difendere. L'assenza dal maggior impatto, numeri alla mano, i numeri è quella di Matteo Tramoni. In campionato segna un gol ogni 118 minuti per un totale di 5 reti e 2 assist in 592 minuti spalmati in nove presenze. Tramoni metto lo zampino su un gol ogni 84 minuti. Quando in campo c'è dall'inizio il classe 2000 nativo della Corsica il Pisa ha ottenuto, senza contare il 3-0 a tavolino di Cittadella-Pisa, sette vittorie in otto partite per un totale di 22 punti. Una media di 2,75 a partita. A Bolzano però va detto che è entrato quando il Pisa era già avanti 2-1. Senza Tramoni il Pisa ha conosciuto le uniche due sconfitte in campionato, più quella con il Cesena in Coppa Italia. Allargando il bilancio alla Coppa diventano 6 i gol stagionali di Tramoni.
Verso il Cosenza
Si cercherà di recuperare sia lui che Moreo contro il Cosenza domenica 1 dicembre, fischio d'inizio alle 15. Non sarà semplice. Tornerà Marin ma non ci sarà Touré che, tolto proprio le gare ci Castellammare e Carrara, non ha fatto sentire le assenze pesanti sulla fascia destra di Esteves e Leris. Al suo posto potrebbe giocare Piccinini con Marin di nuovo al suo posto. Al fianco del romeno potrebbe avere una chance dall'inizio Abildgaard, giocatore che nella passata stagione è stato importante per la promozione del Como ma che fin qui ha inciso poco.