Il Tirreno

Pisa

Il caso

Pisa, il Tar conferma il divieto di trasferta per i tifosi: «Prioritaria la sicurezza pubblica»

di Redazione web

	Gli scontri a Pisa
Gli scontri a Pisa

Niente viaggio a San Siro per la sfida con il Milan. La decisione ribadisce la validità dell’ordinanza emanata dal ministro Matteo Piantedosi. In fondo all'articolo il pdf con il testo completo

1 MINUTI DI LETTURA





PISA. Niente "San Siro” per i 4mila pisani che avevano acquistato il biglietto per la sfida contro la capolista Milan. Il Tribunale amministrativo regionale del Lazio ha respinto la richiesta urgente di sospensione del divieto di trasferta imposto ai tifosi del Pisa. C’è da dire che le speranze di vedere accolto il ricorso presentato dal Centro coordinamento clubs erano sembrano da subito timide.

Ribadito lo stop

La decisione, resa nota nelle prime ore della mattina di venerdì 24, ribadisce la validità dell’ordinanza emanata dal ministro Matteo Piantedosi, che dopo i fatti di Pisa-Verona vieta ai residenti nella provincia di Pisa di partecipare alle partite esterne della squadra fino al 21 gennaio.

I motivi

Nel provvedimento, il presidente del Tar ha motivato la scelta evidenziando che, in questo momento, la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica rappresenta un interesse superiore. La sospensione del divieto – ha aggiunto – non può essere concessa soltanto ad alcuni tifosi, poiché il provvedimento coinvolge un’unica categoria indivisibile, quella di tutti i residenti pisani.

Il pdf

Primo piano
Il racconto

Massa, salvano padre e figlia bloccati nell'auto travolta dalla piena: «Solo un ragazzo ci ha aiutati, gli altri facevano i video»

di Barbara Antoni