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L’Arena Garibaldi e la Serie A, altri 300mila euro di lavori: «Una sfida contro il tempo»

di Francesco Loi
L’Arena Garibaldi e la Serie A, altri 300mila euro di lavori: «Una sfida contro il tempo»

Richieste della Lega serie A: al voto variazione di bilancio. Il vicesindaco: «L’obiettivo è riuscire a far giocare il Pisa nel suo stadio sin dalla prima partita di campionato»

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PISA. Arriva lunedì prossimo in consiglio comunale la delibera relativa a una nuova variazione del piano delle opere pubbliche che contiene, tra l’altro, un aumento di 300mila euro per quanto riguarda i lavori di adeguamento dell’Arena Garibaldi per la serie A.

A spiegare le ragioni di questo atto è stato il vicesindaco Raffaele Latrofa, che ha la delega ai lavori pubblici, durante una seduta della quarta commissione consiliare.

Si tratta della seconda variazione che viene fatta sul tema stadio, seguendo quelle che sono le indicazioni che derivano dai sopralluoghi all’Arena degli incaricati della Lega Serie A.

«Nello scorso febbraio c’era stato il primo sopralluogo – ha ricordato Latrofa – e da questo è scaturito un verbale. Allora gli incaricati della Lega Serie A visionavano tutti gli impianti delle squadre in corsa per la promozione. Per nostra decisione siamo partiti subito per svolgere le gare finalizzate all’assegnazione dei lavori, con l’obiettivo di riuscire a far giocare il Pisa all’Arena sin dalla prima partita di campionato, a fine agosto».

«È una sfida contro il tempo molto ambiziosa – sottolinea il vicesindaco – considerato che nel mezzo c’è il mese di agosto quando tante ditte e soprattutto tanti fornitori sono chiusi. Per questo abbiamo anticipato tutte le procedure e l’impresa ha firmato un capitolato in cui è compresa la possibilità di lavorare su doppi turni».

La prima variazione di bilancio, da 1,3 milioni di euro, è dunque servita per far fronte alle indicazioni iniziali della Lega Serie A giocando d’anticipo rispetto ai tempi delle procedure.

Dopo la promozione ottenuta sul campo, di recente è stato svolto un secondo sopralluogo che ha portato ad altre indicazioni. «Così – dice Latrofa – sono state ridefinite in ogni dettaglio le opere necessarie». Nel cantiere all’Arena sono «in corso in contemporanea lavorazioni in capo al Comune, strettamente necessarie all’omologazione dello stadio per la serie A, ovvero le prescrizioni di dettaglio oggetto del secondo sopralluogo, e installazioni in capo al Pisa Sporting Club e in questo caso si tratta prettamente di migliorie, ad esempio i field box a bordo campo ai piedi della tribuna coperta. In totale quasi 3 milioni di euro di lavori che stanno interessando lo stadio».

Tra le opere in fase di svolgimento la creazione dello sbocco centrale del tunnel per portare le squadra dal sottopasso degli spogliatoi centralmente rispetto al dischetto di centrocampo e l’impermeabilizzazione della curva Sud per mettere tutti i seggiolini e aumentarne la capienza.

«Ci è stato consegnato uno stadio da 8.700 posti e ne avremo 12.500 – mette in evidenza Latrofa – anche se non era un obbligo: per le neopromosse il primo campionato può essere giocato anche con numeri inferiori. Abbiamo deciso con atti conseguenti che lo stadio dovesse essere fatto lì dove si trova anche in futuro così da poter investire sul ripristino dell’impianto presente e abbiamo ottenuto una stima regolare da un advisor che potrebbe consentire al Pisa di acquistare lo stadio. Stiamo facendo tutto in tempi rapidissimi».

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