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Venturina, un lupo vicino alle case, i gatti "spariti" e l'allarme: «Non fate uscire gli animali domestici» - Video

di Gabriele Buffoni
Il lupo a Venturina
Il lupo a Venturina

L'esperto rassicura: «È un giovane esemplare erratico, il panico non serve»

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VENTURINA. È un lupo quello che da settimane sta battendo il territorio intorno alla frazione di Venturina Terme in cerca di facili prede: gattini e piccoli animali domestici, perlopiù. Se fino a oggi, al di là dei sospetti e, in un caso, anche di una testimonianza diretta, erano rimasti ancora dubbi sulla sua effettiva presenza nei campi intorno alle case di Venturina, ormai anche questi sono fugati.

Le foto

Nella notte di martedì 30 luglio infatti una fototrappola piazzata sulla recinzione della sua casa da Sara Innocenti, la padrona di una delle gatte trovate smembrate nelle vicinanze dell’abitato, lo ha ripreso mentre transitava a pochi metri dalle abitazioni. Sono le 2,23. Sotto al portico della casa di Sara Innocenti i suoi figli si attardano per godere di quel poco di fresco che può concedere una nottata di fine luglio. L’abitazione si trova in piazza Caduti sul lavoro, a Venturina, ai confini del centro abitato (ma a solo pochi minuti dal cuore della frazione e, in linea d’aria, ad alcune decine di metri da una zona attrezzata per camperisti e dall’area termale). A pochi metri da loro c’è la recinzione che divide il giardino dall’oliveto di un loro vicino dove, nei primi giorni di luglio, la gattina di casa (Stella, una micia di 5 anni) è stata ritrovata smembrata: vittima di quello che fin da subito è sembrato essere un grosso predatore. Probabilmente un lupo. Sospetti che si sono intensificati con la scomparsa di una seconda gattina (anche in questo caso brutalmente smembrata) finché la stessa Innocenti non lo ha visto con i suoi occhi, una notte, passare nell’oliveto confinante con la sua casa.

La prova

Ma fino a oggi mancava una prova che confermasse la sua esistenza oltre ogni ragionevole dubbio. «Per questo ho piazzato a mie spese una fototrappola – racconta – e nella notte di martedì 30 luglio ha registrato due passaggi del lupo: uno alle 2,23, l’altro circa due ore più tardi, alle 4,21». La donna ha inviato i video alle autorità competenti: dal Centro avvistamento lupi della Toscana ai carabinieri forestali e, nuovamente, anche alla sindaca di Campiglia Alberta Ticciati.

L'esperto

Le immagini registrate lasciano poco margine ancora alle perplessità sull’identità del predatore. «Sembra proprio un giovane lupo – ammette Stefano Gualerci, vice-presidente del Wwf di Livorno – probabilmente si tratta di un esemplare con non più di due anni di vita: a volte in questo periodo, con le cucciolate nuove nate intorno a giugno, questi giovani si allontanano e diventano erratici, puntando a creare un proprio nucleo famigliare. E ovviamente, trovandosi soli, sfruttano le prede più semplici come i piccoli cani o i gatti per cibarsi. Per questo – spiega – è importante, se si è più a margine dei centri abitati, evitare di lasciare questi piccoli animali domestici in libertà di notte. Così come abbandonare rifiuti organici che potrebbero comunque attirare questi predatori in cerca di cibo “facile”: è questo istinto – prosegue Gualerci – che li spinge più vicini alle abitazioni. Ma il panico non serve: certo, sono animali selvatici – conclude – ma non hanno un’aggressività innata per l’uomo. Nella nostra zona ci sono tre nuclei principali di lupi che come Wwf monitoriamo: uno a Montecalvi, uno nel bosco di Montioni e uno tra Castagneto e Sassetta. Sono gruppi che variano nel numero di esemplari di anno in anno: è probabile che anche questo giovane lupo possa venire da uno di questi nuclei».

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