Il Tirreno

Emozioni e applausi per la chiusura del Premio Leoncini

Emozioni e applausi per la chiusura del Premio Leoncini

PIOMBINO. Un pomeriggio volato via, scandito dall’emozione e da una formula conclusiva inedita. Si è chiusa così la quinta edizione del premio dedicato a Giorgio Leoncini, organizzato dall’associazion...

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PIOMBINO. Un pomeriggio volato via, scandito dall’emozione e da una formula conclusiva inedita. Si è chiusa così la quinta edizione del premio dedicato a Giorgio Leoncini, organizzato dall’associazione «Ruggero Toffolutti». In sala, nove dei dodici finalisti, provenienti da regioni diverse, all’oscuro del responso della giuria presieduta dal direttore del Tirreno, Roberto Bernabò.

E alla fine, con la regia di Simone Giusti e Denise Neri, le carte sono state scoperte. Nella sezione parole (categorie poesia e racconti) il primo posto è andato alla poesia «Le cose che non vivrò» di Sara Miriam Malato che ha ottenuto la borsa di studio di 500 euro. Secondo classificato «Apro gli occhi» di Valentina Flore, al terzo posto il racconto «Macchie» di Pierguido Ghirardini. Segnalati «Betty la formica» di Asia Domina, «La meraviglia della vita» di Francesco Zaffoni e Simone Ruello, «Papà, posso comprare un’ora del tuo tempo? Prima che sia troppo tardi» di Vittoria Rondana, «Almeno una volta nella vita» di Mariam Polito, «Tu si ‘nu baba» di Rosy Sciarrini, «L’ultima speranza morta» di Roberto d’Andrea, «Fragile» di Elisabetta Zicarelli.

Nella sezione Immagini (categorie fumetto e video), primo classificato il video «Sicurezza nei cantieri edili – non solo obbligo di legge ma obbligo morale» di Gabriele Bianciardi, Elia Carmignani, Leonardo Lo Prencipe, Nicola Profeti, Simone Rocchi che si dividerannola la borsa di studio di 500 euro. Secondo classificato, il fumetto «Sicurezza e libertà» di Anna Pesce.

I ragazzi erano stati invitati a riflettere sulla traccia «Il lavoro è vita. Forse. Sicurezza, dignità, diritti: valori da difendere giorno per giorno». La manifestazione dell’associazione «Ruggero Toffolutti», patrocinata dalla Provincia, è sostenuta dai Comuni del comprensorio, dalla Parchi Val di Cornia, Unicoop Tirreno e dalla famiglia Leoncini. Progetto grafico di Massimo Panicucci, antologia edita da La Bancarella. Durante il pomeriggio, Valeria Melandri e Daniele Gargano hanno letto brani delle opere finaliste. Al termine, rinfresco equo e solidale con la Croce del sud.

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