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Frana rimossa dopo la Nievole ma la strada resta ad alto rischio

di Luca Signorini
Il ponte chiuso da agosto tra via Lecceta e la provinciale 32, verso Marliana
Il ponte chiuso da agosto tra via Lecceta e la provinciale 32, verso Marliana

I grossi massi caduti sulla provinciale sono ora sistemati a lato della carreggiata. Difficoltoso proseguire per Avaglio, tra smottamenti e alberi crollati sull’asfalto

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MONTECATINI. La strada è tornata percorribile, ma a rischio e pericolo per chi vi transita soprattutto in questi giorni di incessante pioggia battente. Ieri mattina c’erano ancora un paio di transenne piazzate dalla Provincia di Pistoia che avvertivano della provinciale 32 chiusa, cosa però non vera. Ma insomma così l’ente di piazza San Leone si cautela di fronte all’imponderabile sperando che non succeda nulla di rilevante. Fatto sta che i disagi restano parecchi tra la Nievole, sul territorio di Montecatini, e quell’asfalto che sale su verso Avaglio e Marliana, nel comune montano.

Qualcosa comunque è già accaduto nel pomeriggio di mercoledì: causa acquazzone dei grossi massi sono venuti giù dal versante schiantandosi sull’asfalto (e non sarebbe la prima volta), costringendo i tecnici a vietare il traffico dopo la località Renaggio. Circolazione riaperta si diceva ieri mattina.

Ma non è tutto, per evidenziare i patimenti di chi da queste parti vive e lavora (ci sono diverse attività ricettive e alcuni ristoranti). Perché ieri salendo in direzione Avaglio in mezzo all’asfalto è venuto giù anche un grosso tronco d’albero, spezzato sotto la potenza delle intemperie. Si incontrano viaggiando anche vari smottamenti, se gli pneumatici non sono nuovi di pacca c’è alta possibilità di sbandare. Si arriva poi alla questione che si trascina da fine agosto: trattasi della chiusura per la messa in sicurezza del ponte sul fiume Nievole tra via Lecceta e la strada provinciale 32, non è possibile proseguire verso il paese di Marliana (e viceversa in direzione della Nievole).

Ci sono dei cartelli (e un’ordinanza del Comune di Marliana) che comunicano come il ponte dovrebbe riaprire alla circolazione il 31 ottobre, ma i dubbi sono diversi visto che la chiusura è stata prorogata più volte nei mesi scorsi. «Ci vuole l’elicottero»; «che succede, un’altra frana?»: questo è l’umore e il sentimento degli abitanti della Nievole che incrociano il cronista, cittadini dimenticati al loro destino in una zona di campagna, colpita oltremodo quando il maltempo picchia duro.

Ma qui il maltempo non è il solo santo (o diavolo) al quale appellarsi invocando una tregua: basta un’occhiata fugace per rendersi conto che nella zona la mancanza di manutenzione e la diffusa incuria giocano un ruolo rilevante. «Pensi che i fossi dobbiamo tenerli puliti noi, a nostro piacimento, non vediamo mai nessuno delle istituzioni», dice un residente impegnato a lavorare nel suo terreno. Vabbè, speriamo che la tempesta passi senza ulteriori danni.


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