Albiano Magra, scoperto un caso di epatite C grazie allo screening gratuito
Tanti i cittadini che si sono sottoposti al test alla sede della Croce Rossa
Lunigiana Se non avesse fatto quel test (gratuito) non avrebbe scoperto di essere positiva al virus dell’epatite C: adesso questa persona ha le chance per curarsi. In tanti si sono presentati alla giornata di screening per l’infezione da virus dell’epatite C – TestiamoCi – organizzata ad Albiano Magra e Caprigliola dal Comitato di Albiano Magra della Croce Rossa Italiana che ha ospitato l’appuntamento nell’ambito della campagna preventiva promossa dalla regione Toscana.
I professionisti
Ottanta volontari hanno accolto i cittadini dalle 8 alle 20,30. Responsabile scientifica della giornata era Maurizia Brunetto, direttrice dell’Unità operativa di epatologia e del Centro di riferimento della regione Toscana per la diagnosi e il trattamento delle epatopatie croniche e del tumore del fegato dell’Azienda ospedaliero universitaria pisana; presente era anche Ferruccio Bonino, gastroenterologo e epatologo di fama internazionale, autore o coadiutore o senior delle pubblicazioni originali sulla scoperta dei virus dell’epatite D, C e B- HbeAg negativa: Luca Fialdini, presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Massa-Carrara era affiancato da Roberta Toso, infermiera, e Vittorio Rubino della Movi Spa di Milano che ha eseguito le elastometrie epatiche; a seguire i cittadini che si sono sottoposti al test c’era anche Eugenio Pina, medico di medicina generale di Aulla ed altri.
Il successo
Marcello Lo Presti, neo presidente del Comitato di Albiano apprezza «la squadra multi-competente che ha garantito il successo della giornata». ’«La grande organizzazione anche questa volta – nota il professor Bonino – ha permesso di sciogliere il groviglio dei nodi della matassa burocratica che rende sempre più difficili gli eventi di cura preventiva della salute da parte dei sistemi sanitari»; «per raggiungere precisi obiettivi – aggiunge – è necessaria una maggiore organizzazione della prevenzione sul territorio che permetta – il paragone è eloquente – ciò che è possibile da decenni per i veicoli, a cui è garantita un’efficace cura “preventiva” con i tagliandi annuali individualizzati per tipo e caratteristica del veicolo». Durante la giornata grande è stato l’impegno degli infermieri: «Sono come sempre a fianco dei cittadini, assieme alle altre professioni e ai volontari numerosi», dice Fialdini, presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Massa-Carrara. Grande apprezzamento per la giornata è stato espresso anche dal consigliere regionale Giacomo Bugliani che si è sottoposto al test.
Come ci si cura
«La giornata è stata importante – nota la professoressa Brunetto – Si inserisce nel programma regionale e nazionale per l’identificazione dei soggetti con epatite C, ed è finalizzata a garantire il trattamento di questa forma di epatite che può, se non curata, portare alla cirrosi epatica e alle sue complicanze. Essenziale, dunque, è scoprire se si ha questa forma di epatite perché oggi abbiamo farmaci molto efficaci che curano oltre il 95 per cento dell’infezione, peraltro con un trattamento molto brevi, di due o tre mesi, con una o due pastiglie al giorno senza effetti collaterali fatto questo di non secondaria importanza, Scoprire questa infezione, insomma, non deve spaventare». l