Il Tirreno

Verso il ballottaggio

La Ztl mette d’accordo i candidati di Massa, per Persiani e Ricci «non si tocca»

di Daniela Marzano
Francesco Persiani ed Enzo Ricci al confronto di Cna
Francesco Persiani ed Enzo Ricci al confronto di Cna

Il confronto a cura di Cna proprio nel cuore della zona industriale.

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MASSA.  È stata scelta una location al centro della Zona Industriale di Massa per l’ennesimo confronto tra i candidati Francesco Persiani e Enzo Ricci, per affrontare una rosa di temi che Cna ha voluto sottoporre loro attraverso un caloroso dibattito. Organizzato da NoiTV e condotto da Federico Conti, il dibattito a porte chiuse (era presente una piccola delegazione di industriali) svolto nel capannone della GR Marmi. Dopo i saluti del presidente Cna Paolo Bedini, tanti i temi affrontati, dal porto alle bonifiche, dalla viabilità in via Carducci al dissesto idrogeologico e poi il futuro del mercato delle Jare, del complesso ex-Bic, i problemi dei balneari e quelli dei commercianti del Centro Storico, parcheggi e campeggi.

Diverse le visioni e le verità raccontate, a partire dal congestionamento di una arteria importante della città come via Carducci sulla quale andranno a gravare a breve la variante Aurelia e la costruzione della Casa della salute, problema inesistente per il sindaco uscente, problema risolvibile con un investimento in mobilità ecosostenibile per Ricci. Sufficienti gli stalli bianchi e gli spazi di sosta per Persiani, necessari invece parcheggi scambiatori, multipiano, che favoriscano una mobilità ecosostenibile verso il centro storico per Ricci. L’aumento del costo della sosta è positivo per Persiani perché ha consentito di investire nella Piscina comunale, mentre Ricci pensa a soluzioni vantaggiose per i residenti per i quali l’aumento va a gravare pesantemente. Entrambi concordi i candidati per un tavolo unico di concertazione per le bonifiche, attualmente concluse per il 10% nei terreni e 3% per le falde. “Manca il bando e attendiamo i soldi del Ministero dell’Ambiente, per ora abbiamo solo gli 11 milioni della Regione” afferma Ricci, “Sono fermi i 33 milioni del Ministero e puntiamo a quelli, noi abbiamo fatto il progetto esecutivo in attesa dello sblocco” dice Persiani. Concordi anche sul progetto del Cna di rilevare la palazzina e i capannoni dell’area Ex-Bic, ristrutturandoli e restituendoli in qualche modo alla comunità, e sul valore strategico del Porto che riguarda non solo Carrara, ma tutti i Comuni della Costa e il suo ampliamento deve essere discusso in concertazione. Importante per entrambi anche la riqualificazione delle Colonie “la Partaccia verrà ridisegnata e anche il lungomare” afferma Persiani con le cifre dei finanziamenti ottenuti, mentre per Ricci è importante la “valorizzazione del campeggio e del turismo ecologico che comporta, da farsi in accordo con le parti interessate”.

Gli interventi sono stati intermezzati da 3 interviste, una a un imprenditore metalmeccanico preoccupato per il mantenimento della vocazione industriale della ZIA, la proprietaria di una lavanderia che ha sollevato i disagi di una ZTL per i commercianti del centro e infine Silvio Marchiori, presidente Cna Balneari, preoccupato per lo stop al Pav (Piano attuativo dell’arenile e dei viali a mare) e per l’erosione. Su quest’ultimo tema il PAV andrà riscritto, con il rammarico di Persiani che afferma di averci lavorato un anno e fatto tutto il possibile, ma poi le svolte politiche ne hanno impedito la sua approvazione. La Ztl probabilmente rimarrà inalterata, concordi entrambi che è necessaria per la vivibilità di un centro storico e non è vero che i commercianti ne vengono penalizzati. Sull’erosione si deve parlare contestualmente di ripascimento estivo ma anche strutturale, afferma Ricci.


 

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